Una rissa tra giovani in pieno centro, con calci, pugni e urla di indignazione dai balconi: e’ quanto accaduto sabato sera in violazione del coprifuoco, in piazza Poli a Portici.
La scena e’ stata ripresa da un residente con uno smartphone, e il video fatto circolare sui social, e infine inviato al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che lo ha postato sulla sua pagina Facebook. Dalle immagini, ora al vaglio dei Carabinieri, si vedono all’interno di un gruppo tre ragazzi inseguirsi e azzuffarsi per motivi che non si conoscono, fino a quando uno di loro colpito con calci e pugni cade sul selciato ai piedi di una fioriera. In sottofondo si odono urla di indignazione per quanto sta accadendo lanciate da uno dei residenti che sta assistendo alla scena.
In ogni caso nessuno ha riportato ferite degne di nota. L’episodio sembra sia accaduto nella tarda serata di sabato 6 febbraio. I Carabinieri della stazione di Portici hanno acquisito i filmati delle telecamere comunali e recuperato il video per identificare i responsabili. ”Abbiamo ricevuto il video della rissa l’altra sera e l’abbiamo girato alle forze dell’ordine per i dovuti accertamenti. Quello che e’ inquietante e’ che su tutto il territorio di Napoli e provincia c’e’ una ondata di violenza, di micro e macro criminalita’ e vandalismo come non si vedeva da tempo” spiega il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli con il capogruppo del Sole che Ride a Portici Franco Santomartino.
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”La novita’ positiva in questo disastro delinquenziale – aggiunge – sono le decine di video che ci arrivano con i quali tanti cittadini, anche se impauriti, riprendono vicende criminali o vandaliche che aiutano le autorita’ preposte a identificare i protagonisti. In alcuni casi gli stessi violenti o delinquenti si vantano sui social delle loro gesta e noi riusciamo a farli individuare come e’ successo con la trans aggredita a Torre del Greco”. E il 24 dicembre a Ercolano, una maxirissa con piu’ protagonisti fu ripresa con smartphone e postata sulle pagine Facebook, con tanto di commenti di indignazione. Quella sera, in pieno lockdown da Covid, gruppi di ragazzi molto giovani si azzuffarono in piazza Trieste, alcuni in sella a motorini, seminando il panico tra i passanti. All’indomani di quell’episodio, i Carabinieri riuscirono ad identificare sette giovani, tra i 20 e i 29 anni, grazie anche ai filmati di video sorveglianza e a denunciarli.
Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2021 - 22:28