‘on fiVe’ – registrato dal vivo in studio con il pubblico -, il nuovo album del batterista campano Leonardo De Lorenzo
ยซDa ragazzo ho iniziato ad ascoltare musica di alta qualitร nell’ambito rock e progressive (ai miei tempi si chiamava โrock sinfonicoโ). Apprezzavo PFM, Genesis, Yes, Frank Zappa e tanti altri. Di questa musica che ho amato e amo ancora, conservo soprattutto l’idea strutturale, che a sua volta si rifร alla musica classica. Le forme aperte, l’idea di una sorta di suite, cambi di scena sia ritmici che tematici, sono ormai alla base della mia musica. Questo mi permette di scrivere brani molto lunghi con una grande varietร di proposte tematiche, di sbizzarrirmi con arrangiamenti e soluzioni ritmiche di vario genere. ร una forma di studio che ogni volta metto in atto con la scrittura. Piรน scrivo, piรน imparo a farlo, e questo mi diverte moltoยป.
Dal rock mediterraneo della PFM al jazz sofisticato e dinamico di uno dei piรน attivi batteristi italiani, dalle costruzioni audaci di Frank Zappa a un’idea di musica ampia, contaminata e totale: quella di Leonardo De Lorenzo, che torna con uno dei suoi lavori piรน ambiziosi e originali, intitolato on fiVe e pubblicato da Alfa Music (distr. Believe Digital).
on fiVe sfida l’ascoltatore invitandolo in un viaggio sonoro tra jazz e progressive, senza fossilizzarsi nell’area del jazz-rock ma immaginando nuove soluzioni e inedite direzioni. Mai come in questo caso il rapporto con chi ascolta รจ stato determinante, a partire dalla genesi del disco, nato, come ricorda il batterista, ยซcoinvolgendo un pubblico selezionato di appassionati. Abbiamo registrato agli Studi Elios di Castellammare di Stabia in due soli set (un pomeridiano e un serale) per permettere alle cento persone invitate di assistere alla nascita di on fiVe accanto ai musicisti e il fonico. Noi ci siamo comportati come per qualsiasi altra registrazione, con false partenze, errori, interruzioni e riprese. L’energia perรฒ non era la stessa: il pubblico ha apportato quel valore aggiunto fatto di adrenalina e passione che ci ha ispirato moltissimoยป.
Il numero 5 รจ il filo conduttore di on fiVe: รจ il quinto album di De Lorenzo, la formazione che lo ha creato รจ un quintetto – Ciro Marone (sax alto), Ergio Valente (pianoforte), Giacinto Piracci (chitarra elettrica) e Vincenzo Lamagna (contrabbasso) – e il titolo, ricorda l’autore, ยซรจ una parafrasi del detto โTo be on fireโ, cioรจ essere letteralmente โnel fuocoโ, in fermento dinamico, affaccendati con entusiasmo, presi da qualcosa. Dei sei brani almeno cinque presentano metriche e tempi in 5/4 o multipli di questo, sono tutti molto articolati, ricchi di scene e momenti intensi. Sono anche diversi tra loro pur mantenendo una certa coerenza compositiva e questo mi piace moltoยป.
Batterista, compositore e docente, Leonardo De Lorenzo รจ una delle figure piรน attive del jazz italiano. Ha registrato numerosi dischi in veste di collaboratore e autore, ha suonato e registrato con nomi del calibro di Javier Girotto, Ameen Saleem, Sullivan Fortner, Chuck Findley, Andy Gravish, Helge Sveen, Sarah Jane Morris e tanti altri. Ha pubblicato gli album Entropia (2006), Pictures (2010), Waiting for (2016), The Ugly Duckling (2016), gli audiolibri Le favole dell’isola dei girasoli e Ti presento Francesco (con la collaborazione di Paolo Fresu, Tullio De Piscopo e Maurizio de Giovanni), tre libri di tecnica del tamburo (Snare drum exercise book, Snare drum exercise book vol.2, Il tamburo รจ servito! e Drum Set Exercise Book). on fiVe ribadisce ยซla provenienza europea e la volontร di rimanere attaccato ad un certo โcoloreโ musicale, pur amando stilemi e atmosfere marcatamente โnewyorkesiโ. Scrivo secondo un istinto, un intuito del momento e non mi lascio influenzare dalla โpauraโ di comporre qualcosa che non sia troppo โjazzโ o troppo โrockโ o troppo โeuropeoโ. Mingus parlava di musica totale ed รจ un po’ il mio slogan. Io cerco di proporre la mia musica totaleยป.
ON FIVE
Alfa Music | Believe Digital
[6 tracce | 62 minuti]
Hope
Perdersi in un quadro
Il filo rosso
F Supremacy
Wild Mind
Reflections
Articolo pubblicato il giorno 22 Febbraio 2021 - 09:14