Napoli. Si e’ recata al colloquio con il fratello, detenuto nel carcere napoletano di Secondigliano, con addosso 32 grammi di hashish e un microtelefonino con sim: una ragazza di 23 anni, di Torre Annunziata , e’ stata bloccata e denunciata dalla Polizia Penitenziaria.
Lo rende noto il sindacato Osapp.Per i segretari regionali Palmieri Vincenzo e Castaldo Luigi “il fenomeno dell’introduzione di materiale illecito e sostanze stupefacenti all’interno degli istituti penitenziari campani è all’ordine del giorno e l’attuale normativa vigente non ha prodotto i risultati sperati, pertanto ci si auspicano maggiori investimenti delle istituzioni in risorse strumentali e umane, nonché l’impiego costante delle unità cinofile, idonei a contrastare questi fenomeni”.
Per l’Osapp il plauso va al personale di Polizia Penitenziaria operante nel penitenziario di Secondigliano coordinato encomiabilmente dal dirigente aggiunto dott.D’Apolito Andrea.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2021 - 22:01