“Ti assumiamo come addetto alle vendite” ma poi scopre che stratta di una porta-a porta per contratti di energia e gas. La truffa degli annunci di lavoro e la testimonianza di un ragazzo napoletano.
Borrelli e Simioli: “Comportamento scorretto e truffaldino. Abbiamo fatto un esposto. Bisogna aprire un’indagine su questi uffici di vendita che operano al limite della legalità.”
Di annunci di lavoro fuorvianti ne è pieno il web, sia sui portali specializzati che sui siti generici di annunci, creando false aspettative soprattutto tra i giovani in cerca di lavoro durante questa crisi pandemica.
Una dimostrazione di quanto descritto è rappresenta dalla testimonianza di Raffaele, un 29enne napoletano che dopo un’esperienza lavorativa a Londra ha deciso di ritornare nella propria terra natale ma è incappato in una disavventura che ha raccontato al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli ed in diretta telefonica a La Radiazza: “Cercavo lavoro e così ho cominciato a spulciare i vari siti di annunci e mi sono imbattuto in un’offerta di lavoro dove si ricercavano addetti alla vendita e magazzinieri e così mi sono proposto. Mi sono recato all’appuntamento, in un’agenzia per il lavoro sita al Corso Lucci, e li ho sostenuto un colloquio con il responsabile che mi ha raccontato che si sarebbe trattato di un lavoro come addetto alla vendita in un centro commerciale a San Giovanni a Teduccio.
Il colloquio va bene e vengo presentato al responsabile assunzioni che decide di farmi fare una giornata di prova per mostrarmi il lavoro e mi porta in auto con lui ed un loro dipendente. Non ci rechiamo San Giovanni ma a Torre del Greco, pensavo che li ci fosse un punto vendita affiliato ma una volta giunti a destinazione scopro che non c’è alcun punto vendita e che il lavoro consiste in un porta-a-porta per proporre contratti Enel Energia per le utenze domestiche. Assisto anche ad una ‘vendita’ nella quale il dipendente, provvisto di un tesserino Enel, dichiara al padrone di casa di essere un incaricato Enel inviato per apportare modifiche al contratto facendo risparmiare dei soldi. Io resto basito e mi arrabbio. Quando chiedo spiegazioni mi si risponde che se mettessero annunci in cui viene specificato di che tipo di lavoro si tratti in realtà nessun candidato si presenterebbe.”.
“Siamo increduli, è un comportamento assolutamente scorretto dal punto di vista etico, morale e anche legale. Non si posso prendere in giro in questo modo i giovani che cercano lavoro. Grazie alla testimonianza di Raffaele possiamo mettere in guardia tutte le persone che si imbattono in questo tipo di offerte di lavoro” – commentano il Consigliere Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli.
“La cosa più grave è che questo annuncio sia passato per un’agenzia per il lavoro ed allora abbiamo deciso di fare un esposto perché si tratta di truffa. Inoltre sappiamo, attraverso varie testimonianze, come operano questi uffici che propongono contratti di luce e gas che incoraggiano ed istruiscono soprattutto i più giovani ad usare tecniche di vendita e persuasione truffaldine. Vogliamo che venga aperta un’indagine.”- ha proseguito Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 4 Febbraio 2021 - 13:30