La tranquillita’ non c’e’, il futuro e’ oscuro e lontano, il presente e’ chiaro e vicino e dice che domani il Napoli deve battere l’Atalanta e ipotecare un posto in finale di Coppa Italia.
E’ questo che Rino Gattuso vuole ci sia nella testa della squadra, da cui cerca di allontanare le evidenti frizioni tra lui e il presidente De Laurentiis. A Napoli i tifosi esuli dallo stadio pensano tutti alla prossima panchina, da Juric a Italiano, magari con la direzione tecnica di Rafa Benitez, una voce che potrebbe anche confermare la svolta negativa di Giuntoli. Si vedra’. Per ora al centro del tavolo c’e’ la sfida all’Atalanta che non vede l’ora di vendicare il 4-1 di ottobre, quando il 4-2-3-1 con Osimhen sembrava aver preso il volo.
Oggi non esiste piu’, con il ritorno a un piu’ compatto 4-3-3 nell’attesa che Osimhen ritrovi il ritmo partita e Mertens torni dal Belgio. Domani al centro dell’attacco partira’ ancora Petagna, ma il tecnico vuole risposte forti da Zielinski e Insigne, in calo dopo un periodo brillante, e anche da Lozano che resta al top di questo Napoli. Due vittorie di fila con Spezia e Parma hanno fatto sparire la parola crisi per un Napoli che e’ quinto, a 2 punti da quarto posto della Juve e 3 dal terzo della Roma.
Tutto aperto in campionato, finale di coppa a un passo e voglia di riprendere l’Europa League fra due settimane. La stagione sta entrando nel momento decisivo, insomma, e per questo Gattuso si e’ stretto intorno la squadra che sembra pronto a seguirlo, garantendogli in funale dignitosi e che potrebbe diventare anche esaltante. De Laurentiis lo aspetta, ben sapendo pero’ che quando la fiducia si rompe difficilmente si puo’ ricomporre, anche con le vittorie.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2021 - 20:38