Ancora violenza per le strade di Napoli. Lo scorso 29 gennaio, verso le 18, un uomo mentre ritornava a casa con suo figlio di 8 anni al Corso Garibaldi a Napoli è stato avvicinato da un individuo che armato di pistola gli ha intimato di consegnargli soldi ed orologio.
Alla vista dell’arma l’uomo ha tentato di bloccare il rapinatore per consentire al figlio di fuggire via ma è stato aggredito brutalmente con il calcio della pistola.
“Ero con mio figlio di 8 anni quando si avvicina questo individuo che mi chiede di consegnargli prima i soldi, poi quando vede l’orologio cerca di portarmelo via e mi punta la pistola al volto. Quando mi accorgo che è armato gli blocco il braccio e faccio scappare via mio figlio che va a chiedere aiuto in qualche bar della zona. Il rapinatore non si arrende e dato che io faccio resistenza mi assesta due colpi alla tempia con il calcio della pistola, ho riportato una ferita che richiesto 7 punti di sutura. Fortunatamente prima che mi possa sopraffare del tutto, la gente comincia ad accorrere in mio aiuto ed il rapinatore scappa via. Sono molto sconvolto soprattutto perché non riesco a capire come si possa compiere un simile gesto davanti a ad un bambino, la violenza si sta impossessando della nostra città.”- racconta il signor Antonio Pascucci.
“Vogliamo esprimere la nostra solidarietà al sig. Antonio e alla sua famiglia, sono scene di una violenza inaudita a cui un bambino non dovrebbe mai assistere. La situazione è fuori controllo, la violenza sta dilagando in maniera incontrollata nelle nostre strade e per questo chiediamo che le forze dell’ordine, tutte, si siedano ad un tavolo per fare il punto della situazione e studiare un piano d’emergenza.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2021 - 18:16