Questa mattina, il personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dell’indagato Antonio Cuomo, nato a Napoli il 28.06.1969, ritenuto gravemente indiziato di aver tentato di uccidere Giuseppe Vatiero, detto Peppe a Basetta, vecchio boss legato al clan Mazzarella. Vatiero infatti fu ferito gravemente a colpi di arma da fuoco il 7 ottobre del 2016. Il boss, pur sopravvivendo, è rimasto gravemente ed irrimediabilmente menomato.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno permesso di ricostruire le dinamiche di contrapposizione tra il clan Caldarelli, radicato nel rione urbano delle “Case Nuove” ed alleato al pericoloso clan Mazzarella, ed il clan Rinaldi, radicato in San Giovanni a Teduccio e proteso ad espandersi nella predetta area territoriale, agendo sotto l’influenza dello storico cartello della criminalità organizzata denominato Alleanza di Secondigliano.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Da Napoli il boss Peppe a basetta spediva via posta un chilo di coca a settimana a 48 euro al grammo: ‘un prezzo di famiglia’
Le investigazioni della Squadra Mobile di Napoli, coordinate dalla D.D.A. di Napoli, hanno consentito, altresì, di ricostruire l’esistenza e l’operatività nell’area territoriale delle Case Nuove, zona popolare del quartiere Mercato, nel centro storico di Napoli, di un gruppo organizzato dedito all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento cautelare, invero, dispone la custodia in carcere anche per gli indagati Giuseppe Rinaldi, nato a Napoli il 7.04.1987, Elio Papi, nato a Napoli il 26.01.1988, e Giovanni Bruno, nato a Mugnano di Napoli il 28.09.1991; nonché gli arresti domiciliari per l’indagato Giuseppe D’Angeli, nato a Napoli il 13.05.1994, e il divieto di dimora nella provincia partenopea a carico dell’indagata Anna Campanile, nata a Napoli il 5.02.1953.
Caserta. Un 22enne originario di Caserta è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti… Leggi tutto
Carinola. È stato salvato in extremis da una fine tragica. Momenti drammatici questa mattina nel… Leggi tutto
Sette nuovi sostituti procuratori entrano nella Procura nazionale antimafia (Dna), guidata da Giovanni Melillo. Il… Leggi tutto
Come da titolo, il Parlamento iraniano ha manifestato l’intenzione di correggere il vituperato disegno di… Leggi tutto
Il cuore di Napoli ha ancora una volta dimostrato la sua generosità. Grazie all'iniziativa "Giocattolo… Leggi tutto
L'ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai… Leggi tutto