#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Aprile 2025 - 18:14
19.4 C
Napoli
Cristina Donadio al Castello Macchiaroli per una serata di musica...
Che Suonno, lo spettacolo di Nello Longobardi al Teatro Don...
Nuovi progetti, nuove prospettive: Residenze Totalproof trasforma l’edilizia sostenibile
L’Enigma dei Desideri, presentazione del libro di Paolino Cantalupo a...
Rocco Hunt, esce il 25 aprile il nuovo album Ragazzo...
Castel Volturno, incendio doloso all’Oasi dei Variconi: distrutto un capanno...
L’Antica Pizzeria Da Michele apre anche a Catania
Napoli, folla e commozione ai funerali di Diego De Vivo
Eboli, visita speciale della Commissione parlamentare: tappa per incontrare il...
Castel Volturno: 50enne arrestato alla guida di una Porsche Cayenne...
Ciro Fiola rieletto presidente della Camera di Commercio di Napoli
Porta Capuana, evade dai domiciliari e minaccia la moglie: arrestato...
Smi Campania, gli specialisti ASL faranno le ricette dematerializzate come...
Napoli, svelato il progetto del nuovo Santobono: un polo pediatrico...
Napoli, controlli ai pregiudicati di Barra e San Giovanni
Benevento: domani l’inaugurazione delle nuove unità operative all’ospedale San Pio
San Tammaro, sequestrati due allevamenti bufalini per violazioni ambientali
Caserta, “La Terra è finita”: un convegno sull’uso e abuso...
Omicidio di Ilaria Sula, il fermato confessa: “Ho gettato il...
Napoli, blitz antidroga: quattro arresti in 24 ore
Castellammare, confermata l’assoluzione per il ras Giovannone D’Alessandro
Napoli punta su una metro unica al mondo: aeroporto, Alta...
De Zerbi sempre più vicino al Milan: le quote lo...
Napoli ospita la XII edizione del Certamen di Matematica “Renato...
Processo Maradona: esperti scientifici escludono alcol e droghe, confermata grave...
Iniziative sociali a Napoli e in Campania: l’impatto sulle comunità
Tommaso Ariemma sarà presente al Salerno Letteratura il 6 aprile
Sergio Caputo Trio in concerto al Teatro Summarte il 4...
Al Teatro Civico 14 in scena “Una storia per Euridice”...
Napoli Queer Festival: terza giornata tra cinema drammaturgia e performance

Napoli, preso il killer che tentò di uccidere il boss Vatiero

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli, preso il killer che tentò di uccidere il boss Vatiero. Altre cinque misure cautelari riguardano esponenti del clan Rinaldi.

Questa mattina, il personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dell’indagato  Antonio Cuomo, nato a Napoli il 28.06.1969, ritenuto gravemente indiziato di aver tentato di uccidere Giuseppe Vatiero, detto Peppe a Basetta, vecchio boss legato al clan Mazzarella. Vatiero infatti fu ferito gravemente a  colpi di arma da fuoco il 7 ottobre del 2016. Il boss, pur sopravvivendo, è rimasto gravemente ed irrimediabilmente menomato.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno permesso di ricostruire le dinamiche di contrapposizione tra il clan Caldarelli, radicato nel rione urbano delle “Case Nuove” ed alleato al pericoloso clan Mazzarella, ed il clan Rinaldi, radicato in San Giovanni a Teduccio e proteso ad espandersi nella predetta area territoriale, agendo sotto l’influenza dello storico cartello della criminalità organizzata denominato Alleanza di Secondigliano.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Da Napoli il boss Peppe a basetta spediva via posta un chilo di coca a settimana a 48 euro al grammo: ‘un prezzo di famiglia’

Le investigazioni della Squadra Mobile di Napoli, coordinate dalla D.D.A. di Napoli, hanno consentito, altresì, di ricostruire l’esistenza e l’operatività nell’area territoriale delle Case Nuove, zona popolare del quartiere Mercato, nel centro storico di Napoli, di un gruppo organizzato dedito all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento cautelare, invero, dispone la custodia in carcere anche per gli indagati  Giuseppe Rinaldi, nato a Napoli il 7.04.1987, Elio Papi, nato a Napoli il 26.01.1988, e Giovanni Bruno, nato a Mugnano di Napoli il 28.09.1991; nonché gli arresti domiciliari per l’indagato Giuseppe D’Angeli, nato a Napoli il 13.05.1994, e il divieto di dimora nella provincia partenopea a carico dell’indagata  Anna Campanile, nata a Napoli il 5.02.1953.


Articolo pubblicato il giorno 10 Febbraio 2021 - 10:19


ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento