Napoli, movida transennata e oltre 200 agenti a vigilare nel week end.
Nel pomeriggio odierno si è svolta in videoconferenza, presieduta dal Prefetto di Napoli, Marco Valentini, una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Napoli – DDA, dell’Assessore al Patrimonio del Comune di Napoli, dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine, dei Comandanti della Polizia metropolitana e della Polizia locale di Napoli.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati i dispositivi di controllo sul territorio che saranno attuati dalle Forze dell’ordine nel prossimo fine settimana per verificare il rispetto delle prescrizioni normative dettate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. A tale ultimo riguardo, tenuto conto che, così come verificatosi nel corso del week end anche in altre città italiane, potrebbero riscontrarsi assembramenti determinati dal considerevole afflusso di persone in alcune aree centrali cittadine, nell’ambito di una specifica pianificazione dei servizi, sono stati richiesti al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno contingenti di rinforzo, nell’ordine di circa 100 unità, da impiegare per detti controlli.
Inoltre verrà garantito un impiego straordinario delle Forze dell’ordine territoriali in numero di almeno 105 unità – con il supporto di 5 pattuglie dell’Esercito del contingente “Strade sicure” – che, insieme ad unità della Polizia locale e della Polizia metropolitana, vigileranno sul rispetto del distanziamento sociale e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, nonché sull’osservanza delle prescrizioni concernenti gli orari ed il contingentamento delle persone presenti presso gli esercizi pubblici, oltre alla distanza tra i tavoli.
E’ stato altresì concordato con il Comune di Napoli l’impiego di personale volontario della Protezione Civile e dei sistemi logistici per il transennamento ai varchi di accesso presso alcune aree cittadine – al fine di regolare l’afflusso di persone ed evitare assembramenti – nel quadro di quelle già individuate dalla specifica ordinanza sindacale. La tematica sarà oggetto di approfondimento in un apposito tavolo tecnico programmato presso la Questura.
Articolo pubblicato il giorno 11 Febbraio 2021 - 23:07