Secondo quanto accertato nel supermercato erano posti in vendita esemplari di tartufo con prezzo al chilo di 1990 euro. Sul cartellino la dicitura “tartufo nero pregiato”. Attraverso la documentazione di tracciabilità i militari hanno scoperto che il tartufo esposto non corrispondesse con quello riportato in fattura e non provenisse da Norcia ma da Avellino.
Questa specie è risultata essere “tuber mesentericum” anzichè “tuber melanosporum” e il prezzo riportato era stato sovraccaricato di ben 1700 euro: il prezzo all’origine era infatti 310 euro al chilo e il prodotto in vendita era diverso da quello pubblicizzato sull’etichetta. Il tartufo è stato sequestrato.
Il settimanale Oggi ha pubblicato in esclusiva alcune fotografie di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di… Leggi tutto
Roma – Il campione olimpico di Tokyo nel salto in alto, Gianmarco Tamberi, ha condiviso… Leggi tutto
Grave incidente stradale questo pomeriggio a Napoli, in via Giordano Bruno dove un autobus Eav… Leggi tutto
Napoli celebra Pino Daniele: inaugurato un murale nell'aula della sua scuola NAPOLI – Un murale… Leggi tutto
Presso il Borgo Orefici, un'azione congiunta con agenti dell'Unita' operativa Avvocata e personale ausiliario della… Leggi tutto
La Procura di Napoli Nord, guidata dal pubblico ministero José Criscuolo, ha disposto una perizia… Leggi tutto