Un braccialetto per monitorare i pazienti positivi ricoverati in degenza ordinaria: e’ il progetto partito all’ospedale Cotugno di Napoli che coinvolge, al momento, i pazienti della prima divisione e del pronto soccorso.
Il sistema, unico nel suo genere in Italia, fino ad ora e’ stato impiegato per monitorare i pazienti a domicilio. L’Azienda Ospedaliera dei Colli e’ la prima struttura ospedaliera a utilizzare questo particolare dispositivo per i pazienti ricoverati, considerando le difficolta’ gestionali dei pazienti Covid. “I pazienti – ha spiegato Maurizio di Mauro, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli – vengono dotati di un kit composto da 2 sensori wireless, un trasmettitore bluetooth e alcune fascette di ricambio, i sensori consentono il monitoraggio non solo della saturazione e della frequenza respiratoria, ma anche dell’indice di perfusione e di altri parametri. I dati vengono poi trasmessi su una piattaforma sicura che viene controllata h24 da personale dedicato e adeguatamente formato e consente agli operatori di gestire da remoto il paziente, garantendo un intervento tempestivo, qualora i para-metri dovessero modificarsi in maniera improvvisa”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Covid, Campania di nuovo prima in Italia per contagi
Il sistema nasce per il monitoraggio domiciliare dei pazienti affetti da scompenso cardiaco e, grazie ad una intuizione, e’ stato adattato alla gestione dei pazienti Covid in ricovero ordinario. “Si e’ scelto di utilizzare questa tecnologia su questa tipologia di pazienti – aggiunge – perche’ per quelli in sub intensiva ed in intensiva gia’ e’ previsto il monitoraggio costante dei parametri”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Covid, torna a crescere il contagio in Campania ma in netta discesa i morti: solo 3
“La malattia da Sars-Cov-2 e’ una patologia subdola che puo’ portare a un rapido e repentino aggravarsi delle condizioni del paziente, grazie a questo monitoraggio si riesce ad agire tempestivamente fornendo le cure necessarie in maniera mirata e gia’ con un quadro clinico preciso” conclude Di Mauro.
Articolo pubblicato il giorno 7 Febbraio 2021 - 18:27 / di Cronache della Campania