Massa Lubrense, il Covid non ferma l’Educazione ambientale. Le attività proseguiranno in DaD.
Da marzo riprende Ecolubrafriendly, progetto coordinato dall’Area Marina Protetta Punta Campanella. Il Presidente dell’Amp, Cacace: “Importante continuare a formare la coscienza ambientale delle future generazioni”.
Il Covid non ferma le attività di Educazione ambientale nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Il progetto Ecolubrafriendly proseguirà in DAD, affrontando tre tematiche sempre attuali e fondamentali per il futuro del pianeta: Acqua, Terra, Sostenibilita con l’Agenda 2030.
Il progetto è coordinato dall’Area Marina Protetta Punta Campanella e vede la partecipazione del Comune di Massa Lubrense, di Terra delle Sirene, della Gori e della Coldiretti. Saranno coinvolte le classi terza e quarta primaria e prima secondaria dell’Istituto Comprensivo Pulcarelli Pastena, con il coordinamento della professoressa Patrizia Verde.
Le lezioni si terranno in DAD e si svilupperanno attraverso proposte interattive in modo da stimolare la partecipazione dei ragazzi. Il percorso educativo è progettato con una serie di “pillole”, Learning Pills, e incontri con esperti, quali Antonino Di Palma di Terra delle Sirene, Franscesco De Simone della Gori e Anthony Pollio della Coldiretti.
“Sono profondamente convinto del valore dell’educazione che, attraverso formazione, informazione e interazione con i diversi oggetti di studio, definisce la cultura e la coscienza degli uomini di domani- sottolinea Lucio Cacace, Presidente dell’Amp Punta Campanella- L’ educazione ambientale deve essere uno dei capisaldi nel processo di crescita dei giovani ed è importante non fermarsi anche se c’è il problema Covid.”
I temi affrontati sono tutti molto attuali e importanti.
Il primo modulo riguarda l’acqua, un argomento strategico per la formazione del cittadino: fonte di vita, problemi di accesso, le conseguenze di una mancata attenzione (inquinamento, spreco, depurazione) e i rischi connessi (alluvioni, erosione del suolo).
La terra rappresenta il secondo modulo del progetto. Gli ambienti naturali come le foreste, i boschi, le praterie e tanti altri, sono essenziali per la vita. Ospitano animali e vegetali che sono il risultato di migliaia di anni di evoluzione e costituiscono una fonte insostituibile di risorse per l’uomo. Il mantenimento di sistemi naturali sani ed equilibrati è essenziale per la vita del pianeta.
L’educazione è invece la priorità assoluta dell’UNESCO in quanto diritto umano fondamentale e perché costituisce la base su cui costruire la pace e dare avvio allo sviluppo sostenibile. L’ Agenda 2030, di cui si discuterà nel terzo modulo, si pone 17 obiettivi da raggiungere nel prossimo decennio, tra cui quello di fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva.
L’obiettivo finale di Ecolubrafriendly è quello di rendere i giovani consapevoli del territorio in cui vivono, dall’ambiente scolastico fino alla città e al mondo intero, cogliendo e sintetizzando al meglio i legami tra uomo, ambiente, risorse e inquinamento.
Articolo pubblicato il giorno 23 Febbraio 2021 - 16:17 / di Cronache della Campania