Mozione del consigliere regionale: “Regione elabori progetti di mobilità sostenibile”
Presentata in pompa magna come l’Hub ferroviario di riferimento del Mezzogiorno, la stazione Tav di Afragola è oggi un terminal sempre meno frequentato per il numero di treni ridotti rispetto all’attuale fabbisogno dei pendolari, ma soprattutto perché non c’è traccia né pianificazione dell’annunciata rete di collegamenti dagli altri comuni che avrebbe dovuto far preferire l’utilizzo di questo terminal.
Parliamo di una stazione che serve potenzialmente un bacino di centinaia di migliaia di cittadini dell’hinterland a Nord del capoluogo che da comuni come Casoria, Caivano, Casalnuovo, Acerra, Frattamaggiore, Crispano, Arzano, Casavatore e Pomigliano d’Arco sono ancora costretti a raggiungere Napoli per servirsi di quella linea ferroviaria. Inevitabili le conseguenze sul traffico veicolare, in particolar modo sull’asse mediano, con effetti devastanti per l’ambiente”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo, firmatario di una mozione tesa a impegnare la giunta regionale a elaborare “progetti di mobilità sostenibile che favoriscano un collegamento a basso impatto ecologico tra la stazione di Afragola e i territori circostanti”.
“L’amministrazione del sindaco Grillo – sottolinea il consigliere comunale di Afragola M5S Michele Bencivenga – ha il dovere di battersi perché si riorganizzi un nuovo piano per l’area Tav. Abbiamo presentato due interrogazioni, ma non abbiamo ricevuto alcuna garanzia di impegno da parte della giunta. Eppure il rilancio del terminal della Tav può rappresentare un’opportunità di crescita e sviluppo per l’intero territorio, a partire proprio dal comune di Afragola”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Febbraio 2021 - 20:00 / di Cronache della Campania