Il CBD è uno dei metaboliti più importanti presenti nelle piante di Cannabis Sativa, oltre che in altre specie di cannabis. È solo da poco tempo che la cannabis depotenziata viene considerata legale nel nostro Paese, mentre è meno recente la decisione di permettere la prescrizione di questa sostanza per finalità mediche, e quindi per il trattamento di varie patologie. Tutto dipende dalle modalità con le quali il CBD interagisce con il corpo umano. Gli sportivi, per esempio, vi fanno ricorso – sotto forma di lozioni o di creme – quando hanno la necessità di utilizzare degli antidolorifici. Non va dimenticato, poi, che il cannabidiolo interviene anche sul sistema nervoso, e svolge un ruolo di primo piano nell’attivazione della sintesi di serotonina: ecco spiegato il motivo per il quale contribuisce a regolare l’umore. Ancora, è consigliato il ricorso all’olio al CBD per contrastare lo stress e la tensione muscolare.
Perché utilizzare l’olio di CBD
Gli effetti benefici dei prodotti a base di CBD non si esauriscono qui: in molti casi, per esempio, si ha a che fare con integratori alimentari grazie a cui si possono assimilare sostanze nutritive preziose per l’organismo umano. Non tutti sanno che il cannabidiolo può essere sfruttato anche come metodo per allontanare la dipendenza dalla marijuana, in un ruolo contrapposto a quello del THC. Come noto, è il THC il responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis: di conseguenza, altera le percezioni umane intervenendo sia sulle facoltà fisiche che su quelle psicologiche. Un utilizzo della sostanza prolungato nel tempo, destinato a tradursi in un vero e proprio abuso, può essere fonte di dipendenza. Ebbene, sembra che i prodotti a base di CBD costituiscano un prezioso sostegno per attenuare gli effetti negativi dell’astinenza, al punto da rappresentare un aiuto per chi ha intenzione di abbandonare il consumo di cannabis in modo definitivo. Tanti adolescenti sono costretti ad andare in cura perché, anche se la marijuana è una droga leggera, non riescono a smettere di fumare.
Addio al fumo grazie al CBD
Pare, poi, che ci si possa affidare al CBD anche quando si desidera abbandonare il vizio del fumo più classico, cioè quello correlato al tabacco. Nei fumatori, il cannabidiolo è in grado di far sparire quella tipica sensazione di assuefazione che si sperimenta nel momento in cui si assume nicotina in maniera abituale. Quando il cervello smette di ricevere gli stimoli che sono correlati al piacere che deriva dal fumo di tabacco, non si ha più motivo di temere possibili crisi di astinenza. Il merito è tutto del metabolita della cannabis. Secondo un articolo pubblicato su Addictive Behaviors, nel giro di appena una settimana si possono riscontrare i sintomi iniziali di un distaccamento dal fumo.
Dove comprare l’olio di CBD
Chi desidera comprare olio cbd online può contare sul ricco catalogo di prodotti a disposizione sul sito web di Cannabis Light Store: un vasto assortimento di articoli che comprende, tra l’altro, liquidi per le sigarette elettroniche a base di CBD e una linea completa di integratori, ma anche olio di canapa lenitivo e perfino CBD per gli animali domestici. Si tratta di un ottimo shop online per tutti coloro che hanno intenzione di scoprire gli effetti benefici e le potenzialità del cannabidiolo: in pochi clic si può completare il proprio ordine e portare a termine l’acquisto con la garanzia della massima riservatezza e della tutela della propria privacy.
Quali sono gli effetti collaterali innescati dal CBD
In linea di massima, l’assunzione di CBD non determina effetti collaterali particolarmente gravi o tali da provocare danni per la salute delle persone. Ciò non toglie che sia sempre indispensabile evitare qualsiasi forma di abuso, perché se è vero che si tratta di una sostanza naturale è altrettanto vero che stiamo parlando di un elemento estraneo al nostro organismo. Il consiglio, dunque, è quello di calcolare il dosaggio migliore per essere certi che il funzionamento del corpo umano non venga compromesso. L’uso di CBD può causare secchezza delle fauci nel caso in cui la sua assunzione avvenga per mezzo della sigaretta elettronica. In linea di massima, gli eventuali effetti collaterali – sempre ammesso che si concretizzino – sono di gravità limitata e non influenzano in alcun modo le condizioni di salute del soggetto.
Ci si sente stanchi dopo aver assunto CBD?
La stanchezza è, senza alcun dubbio, uno degli effetti meno frequenti dell’assunzione di CBD. Tuttavia, per una consapevolezza completa è comunque utile sapere che un alto dosaggio può portare alcuni consumatori a sperimentare una sensazione di affaticamento. Sempre in caso di quantità eccessive, inoltre, può capitare di percepire le vertigini. Infine, l’olio di CBD può determinare delle variazioni della sensazione di fame sia in un senso che nell’altro, accentuando o riducendo l’appetito. Nell’ipotesi in cui si verifichi una situazione del genere, non bisogna fare altro che ridurre il dosaggio.
Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2021 - 08:37