Caserta. Non c’è solo corruzione, traffico di influenze, assenteismo e gare d’appalto truccate nell’inchiesta esplosa oggi sull’Asl di Caserta.
Emerge anche un episodio di abusi sessuali ai danni di una paziente psichiatrica, tra quelli scoperti dai Nas con il coordinamento della Procura di Napoli Nord. L’episodio, riportato dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip, Maria Gabriella Iagulli, riguarda l’ex dirigente del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta, oggi in quiescenza, Luigi Carizzone, arrestato dal Nas. Gli investigatori nel corso delle indagini hanno scoperto anche un episodio, accaduto nello studio privato del professionista, attraverso l’intercettazione telefonica di una conversazione tra il dottore e la paziente, risalente al 28 settembre 2019. “Le espressioni utilizzate dal Carizzone – scrive il gip – non lasciano spazio a dubbi sulle attenzioni che ha rivolto alla sua paziente durante una sua ‘ebrezza sessuale'”. Il funzionario chiama la donna per invitarla a non riferire quanto accaduto per evitare che lo venisse a sapere una sua amante. Il giudice, malgrado la donna si mostri consenziente, accoglie l’ipotesi di reato di violenza sessuale in quanto la paziente, a causa del suo stato, e’ infatti “un soggetto certamente debole, facilmente condizionabile e ovviamente non libero nel proprio consenso”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Febbraio 2021 - 18:46