#senzafestival – Il 28 febbraio alle 18 un flash mob digitale per sottolineare l’importanza e il valore dei festival e dei contest italiani, dedicato a Omar Rizzato
All’iniziativa aderisce anche “Maestranze Dello Spettacolo Veneto”, realtà territoriale di “Professionisti Spettacolo e Cultura – Emergenza Continua”. «La prospettiva per chi vive di spettacolo dal vivo ed eventi è terribile e da un anno lavoratrici e lavoratori lottano per migliorare le loro condizioni e prospettive in ogni Regione. In questa fase il sostegno reciproco è importantissimo, e le Maestranze hanno incassato più volte la solidarietà di molti Festival locali. Avanti tutta verso una vera ripartenza nel segno della giustizia sociale»
Jacopo Pesiri, collega di Omar Rizzato.
Interverranno in diretta Mauro Ermanno Giovanardi e Tommaso Cerasuolo (voce dei Perturbazione).
Diretta alle 18 sulla pagina Facebook della Rete dei Festival: https://www.facebook.com/retedeifestival
“I festival musicali, i concerti, gli spettacoli dal vivo in generale sono elementi di crescita culturale e sociale imprescindibili. Dobbiamo difendere e garantirne la sopravvivenza. A tutti costi. Liberare la mente in un momento difficilissimo come questo è importantissimo, altrettanto come il vaccino. E soprattutto bisogna far si che non ci si abitui e si interiorizzi la modalità casalinga dello schermo televisivo”
Mauro Ermanno Giovanardi
“La musica è per propria natura dal vivo. Solo in un secondo tempo può essere registrata, digitalizzata, nei casi deteriori quantizzata. Per la musica – dal vivo – i festival e i locali sono come l’emoglobina per il sangue: ci permettono di trasportare idee. Ossigeno”
Tommaso Cerasuolo
Interveranno tra gli altri: Rossana Luttazzi, Presidente onoraria Rete dei Festival, l’attore Giuseppe Giacobazzi e Roberta Giallo.
Mauro ErmannoGiovanardi e Tommaso Cerasuolo intervistati da Roberto Grossi
Inoltre interviene Jacopo Pesiri delle “Maestranze Dello Spettacolo Veneto”, realtà territoriale di “Professionisti Spettacolo e Cultura – Emergenza Continua”.
Modera Giordano Sangiorgi
Insieme a Francesca Bonifacini, Michele Lionello, Massimo Zoli, Massimo Della Pelle, Giuseppe Marasco e Claudia Barcellona
“Viviamo un periodo complicato, difficile, dove tutti siamo “sospesi”. Un periodo di crisi che vivono anche i festival e i contest per artisti e musicisti. Per i giovani musicisti è deleterio. I Festival sono di vitale importanza sia per l’aggregazione culturale e sociale. Per i giovani talenti poi, sono l’unica espressione di visibilità. Bisogna impegnarsi e fare di tutto affinché questa realtà non scompaia, sarebbe una grave perdita culturale. Confidiamo nel pieno sostegno delle Istituzioni, in questo caso”.
Rossana Luttazzi
Ad un anno dallo stop del settore dei live, iniziato il 23 febbrao 2020, i Festival e i Contest che hanno fatto la storia della nuova musica in Italia e sono state palestre fondamentali di tanti nuovi artisti e tanta innovazione della musica del nostro Paese, tornano a segnalare la loro fondamentale presenza tutti insieme nella stessa giornata, dopo il successo del Festival Day del 30 aprile dello scorso anno, che vide la partecipazione di oltre 100 festival.
#senzafestival è un evento a cura del circuito della Rete dei Festival con It Folk, Musica Jazz, Circuito Ska e tante altre reti, che vuole tornare a porre l’attenzione sull’assoluta incertezza e instabilità in cui versano attualmente queste realtà e sul loro futuro, che rischia di essere sempre più nero.
I Festival musicali indipendenti e i Contest per emergenti, così come i Premi dedicati alla Musica, sono fondamentali per la crescita di tutti gli artisti, di un nuovo pubblico e del mondo della musica e sono elementi imprescindibili per la diffusione culturale, sostenendo processi di importantissima coesione sociale.
Sono eventi che giocano un ruolo di primo ordine nel settore della cultura, dell’economia, del turismo, dell’aggregazione sociale e giovanile di un territorio. Contribuiscono attivamente alla promozione dell’arte attraverso la proposta di musica originale ed inedita, suonata dal vivo e sono presenti in ogni angolo d’Italia: dalla più grande città al più piccolo borgo, contrastando con forza il disagio nei quartieri periferici, vivacizzando i centri storici e portando nuovo turismo nei centri meno frequentati.
Articolo pubblicato il giorno 26 Febbraio 2021 - 16:08