Oltre 6 milioni di articoli per la casa, tra coltelli, posate, pentole e coperchi, prodotti e importati dall’Asia ma venduti come ‘made in Italy, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Torino.
Due imprenditori sono accusati di contrabbando aggravato, per aver presentato mendaci dichiarazioni doganali, e frode in commercio. La merce veniva presentata in dogana come materia prima che avrebbe subito altre fasi di lavorazione diventando cosi’ “originale italiano”, ma finiva in quattro depositi – nelle province di Brescia, Salerno e Bari – e poi senza ulteriori lavorazioni sugli scaffali dei negozi.
Articolo pubblicato il giorno 5 Febbraio 2021 - 13:46