E’ morto all’eta’ di 79 anni Raffaele Cutolo. Il boss mafioso, fondatore della Nuova camorra organizzata, era ricoverato nel reparto sanitario detentivo del carcere di Parma.
Le condizioni di salute del boss erano peggiorate già l’estate scorsa tanto che ne era stato disposto il trasferimento nel settore sanitario del carcere. In primavera il tribunale di sorveglianza di Bologna gli aveva negato il beneficio degli arresti domiciliari.
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La moglie Immacolata Iacone è stata avvertita della morte del congiunto poco dopo le 20 di stasera. Cutolo e’ morto alle 20.21 all’ospedale Maggiore di Parma. Nell’ultimo periodo era stato piu’ volte trasferito dal carcere al reparto ospedaliero. Nel respingere l’ultima istanza di differimento della pena, fatta dalla difesa del boss per le condizioni di salute, il tribunale di Sorveglianza di Bologna aveva sottolineato, a giugno 2020, come le sue condizioni fossero compatibili con la detenzione. Ma soprattutto come, nonostante l’eta’, Cutolo fosse ancora un simbolo.
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“Si puo’ ritenere che la presenza di Raffaele Cutolo potrebbe rafforzare i gruppi criminali che si rifanno tuttora alla Nco, gruppi rispetto ai quali Cutolo ha mantenuto pienamente il carisma”, scrivevano i giudici. E subito proseguivano: “Nonostante l’eta’ e la perdurante detenzione rappresenta un ‘simbolo’ per tutti quei gruppi criminali” che continuano a richiamarsi al suo nome.
Articolo pubblicato il giorno 17 Febbraio 2021 - 21:00