Sono oltre 113 milioni i casi di covid diagnosticati nel mondo dall’inizio della pandemia e i decessi sono più di 2,5 milioni.
I dati riportati dalla Johns Hopkins University parlano di 113.002.186 contagi e 2.507.624 decessi a livello globale. Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito: i casi accertati sono 28.413.373 con 508.307 morti. Nonostante la regressione dei contagi, resta sempre altissimo il tributo di sangue che quotidianamente gli Stati Unititi pagano all’epidemia di Covid-19. Nella giornata di ieri si sono infatti contati almeno 2.453 nuovi decessi per coronavirus e 77.456 ulteriori contagi.
Nell’ultima settimana, si sono verificati in media 69.400 casi al giorno, con una diminuzione del 32% rispetto alla media delle due settimane precedenti. Fino ad oggi, 28 milioni e 411 mila persone negli Usa sono state colpite dalla malattia, e 508.127 di queste hanno perso la vita. Nel frattempo continua in ogni angolo della federazione la campagna vaccinale di massa: proprio ieri sono stati superati i cinquanta milioni di dosi somministrate, un traguardo celebrato dal presidente Joe Biden per il quale “più persone vengono vaccinate, più velocemente sconfiggeremo questa pandemia”.
In un breve discorso, l’inquilino della Casa Bianca ha ribadito uno degli slogan salienti della sua campagna elettorale, ovvero quello di “iniettare 100 milioni di vaccini anti-Covid nelle braccia dei cittadini nei miei primi 100 giorni da presidente”. Biden ha confrontato il tasso di vaccinazione attuale con quello dell’amministrazione Trump, sottolineando che dai sei milioni di somministrazioni settimanali si passerà, la settimana prossima, a dodici. In ogni caso, ha rimarcato il presidente, è meglio evitare di “cantare vittoria” in quanto “Non tutto è risolto. Abbiamo molta strada da fare”, anche se il tempo necessario per arrivare “al giorno in cui tutto tornerà alla normalità dipende da ognuno di noi”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Febbraio 2021 - 08:51