Chiusure e divieti per provare ad arginare, anche cosi’, la diffusione del contagio da Covid-19.
Nel Salernitano, i sindaci, in via precauzionale, continuano a firmare ordinanze che dispongono misure piu’ restrittive a tutela della salute. A Baronissi, “l’evoluzione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – si legge nel provvedimento – anche sulla base delle varianti al virus originario che circolano sul territorio nazionale (inglese, brasiliana, ecc.), a cui i bambini e gli adolescenti sono particolarmente sensibili, indica chiaramente la necessita’ di prevedere l’adozione di ulteriori misure di prevenzione e contenimento”. Percio’, da oggi e fino al 21 marzo, restano chiusi i parchi gioco Olimpia, Pollicino, Biancaneve, Topolino, Antessano, di via Pertini, di Saragnano, di via Bellini Orignano, Caprecano via Eritrea, Labirinto.
E poi la villa dei nonni di via S. Francesco, villa Beatrice alla frazione Fusara e villa Laura della frazione Caprecano. A Nocera Inferiore, fino al 4 marzo, vietato stazionare e assembrarsi in qualsiasi luogo del territorio comunale (“fatte salve eventuali code per garantire gli accessi contingentati negli esercizi commerciali e di pubblico esercizio ed uffici, con l’onere in capo a questi ultimi titolari di assicurare personale proprio per vigilanza e controllo all’ingresso”). Disposta, poi, la chiusura, dalle 18 alle 9, dei distributori automatici di bevande anche alcoliche. Infine, divieto di occupazione del suolo pubblico con tavolini davanti ai bar o punti di ristoro, “anche nel caso di ammissibilita’ ai sensi delle disposizioni regionali e nazionali” e divieto di vendita di alcolici dalle 18 e fino alle 9 “sotto qualsiasi forma distributiva sia da parte dei pubblici esercizi che da parte degli esercizi commerciali al dettaglio”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Febbraio 2021 - 19:56