Cronaca Giudiziaria

Corruzione all’Asl di Caserta: indagato ex direttore generale De Biasio

Condivid

Nel registro degli indagati è finito Mario De Biasio: dipendente dell’Asl di Caserta e per diversi anni direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Caserta.

Tra le persone finite ai domiciliari c’è Michele Schiavone, titolare di case di cura per pazienti psichiatrici a Sessa Aurunca. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nas di Caserta, guidati dal colonnello Vincenzo Maresca, pazienti con patologie psichiatriche sarebbero stati assegnati all’Emme Due di Schiavone senza tener conto delle esigenze terapeutiche e dietro pagamento di denaro, assoggettando l’onere di degenza, dalla somma di diverse migliaia di euro per ciascun paziente, a carico dell’Asl di Caserta.

Tra i protagonisti del sistema di corruttela c’era poi Luigi Carizzone, direttore del dipartimento di salute mentale di Aversa (anche lui tra i destinatari della misura cautelare) che reinvestiva i soldi delle tangenti in strutture private convenzionate, di cui sarebbe stato socio occulto, presso le quali venivano indirizzati i pazienti, sempre a spese dell’Asl, dagli stessi funzionari suoi sodali.

Secondo quanto emerso dalle indagini, inoltre, gli indagati avrebbero presentato progetti – finalizzati alla cura dei pazienti rientrati nelle cosiddette ‘fasce deboli’ – solo per spartirsi i fondi pubblici dedicati mentre i progetti restavano solo su carta, con danno per i pazienti che avrebbero dovuto usufruirne.
Indagato anche il presidente del consiglio della regione Campania, Gennaro Oliviero, il ruolo del politico sessana, nell’intera vicenda sembra essere marginale. Tra gli episodi contestati dalla Procura di Napoli Nord c’è anche quello relativo all’appalto del servizio di trasporto in emergenza (118) affidato alla “Misericordia” di Caivano, il cui presidente Cuono Puzone è tra gli indagati destinatari di misura. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’appalto sarebbe stato affidato dietro corresponsione di denaro o altre utilità tra cui l’assunzione di familiari di uno dei componenti della commissione dell’Asl, aggiudicataria dell’appalto, o altri dipendenti compiacenti dell’Azienda Sanitaria locale casertana.

I carabinieri del Nas oltre a documentare scambi di denaro tra imprenditori e funzionari Asl corrotti hanno verificato anche altre forme di regalie tra cui borse di prestigiosi marchi tra cui Louis Vuitton. Anche le borse sono state sequestrate stamattina dai carabinieri. Complessivamente i carabinieri hanno sequestrato beni a carico di 48 degli indagati per 1 milione 580mila euro, ritenuti provento degli illeciti commessi.


Articolo pubblicato il giorno 23 Febbraio 2021 - 14:14
A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Pubblicato da
A. Carlino

Ultime Notizie

Consulta, terzo mandato e polemiche: Amoroso annuncia tempi rapidi per la decisione

Il neo presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso, ha annunciato che l’udienza sull’impugnazione presentata dalla… Leggi tutto

22 Gennaio 2025 - 08:19

Napoli, denunciati 39 parcheggiatori abusivi e titolari di autorimesse

Napoli - Stretta contro i parcheggiatori abusivi e le autorimesse irregolari con una operazione di… Leggi tutto

22 Gennaio 2025 - 07:53

Perugia, operaio della provincia di Salerno muore schiacciato da un macchinario

Un operaio di 33 anni ha perso la vita ieri pomeriggio all'interno dell'Europoligrafico di Perugia,… Leggi tutto

22 Gennaio 2025 - 07:35

Blitz anticamorra a Castellammare: arrestati 6 del clan dei Fasano

Operazione anticamorra a Castellammare contro il clan dei Fasano dell'Acqua della Madonna: in sei sono… Leggi tutto

22 Gennaio 2025 - 07:17

Oroscopo di oggi 22 gennaio 2025

Ecco le previsioni astrologiche per oggi, 22 gennaio 2025, suddivise per ciascun segno zodiacale con… Leggi tutto

22 Gennaio 2025 - 06:43

Ritrovata la neonata rapita, era nell’auto di una coppia

La neonata di solo un giorno, sequestrata dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza, è stata… Leggi tutto

21 Gennaio 2025 - 22:04