Firmata la convenzione tra la Direzione Generale dei Musei e l’Istituto Superiore per la Prootezione e la Ricerca Ambientale
Santanastasio: “La firma della convenzione tra la Direzione Generale dei Musei, nella persona del direttore Massimo Osanna e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), con il direttore Alessandro Brati è significativa di un importante momento di presa d’atto e coscienza dell’esistenza di un’inestimabile patrimonio nel settore geologico e paleontologico, con le collezioni geologiche e storiche del Servizio Geologico d’Italia”.
“La firma della convenzione tra la Direzione Generale dei Musei, nella persona del direttore Massimo Osanna e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), con il direttore Alessandro Brati è significativa di un importante momento di presa d’atto e coscienza dell’esistenza di un’inestimabile patrimonio nel settore geologico e paleontologico, con le collezioni geologiche e storiche del Servizio Geologico d’Italia. L’intenzione di procedere, con tale accordo, della durata di 10 anni, al riallestimento di un museo di geopaleontologia italiana ‘Quintino Sella’, finalizzato alla fruizione e valorizzazione delle collezioni e dei contenuti, secondo progetti comuni di comunicazione, didattica e ricerca rappresenta un momento di arricchimento nell’offerta didattico culturale per gli appassionati, scolari, esperti e professionisti ed è proprio questo, a mio avviso, lo spirito. E’ fondamentale, soprattutto per l’Italia del post covid favorire la valorizzazione e la fruizione di un settore, che certamente permette di comprendere le origini della nostra terra e le sue evoluzioni geologiche, paleontologiche e che hanno caratterizzato l’evoluzione nelle varie ere”. Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia, commentando a caldo la firma della Convenzione tra ISPRA e MIBACT per la valorizzazione del patrimonio geologico italiano.
Articolo pubblicato il giorno 10 Febbraio 2021 - 15:52