È iniziata la demolizione dell’American Palace, edificio costituito da 40 appartamenti e situato al centro di Castel Volturno.
La vicenda del fabbricato è complessa e risale al 1989, anno della prima e unica sentenza a riguardo.
Nello specifico, tale sentenza ha come oggetto due immobili: una villa, realizzata abusivamente su suolo demaniale, di cui si chiede l’abattimento in base alla legge 47/85, e l’American Palace, realizzato su suolo privato, per il quale il giudice chiede l’ammenda come stabilito dalle legge 10/ 77.
Sull’intricata traversia Cesare Diana, ex consigliere comunale, ha spiegato: “La villa è stata abbattuta, mentre il palazzo pur non essendo soggetto ad abbattimento, lo sarà per una serie di atti e giudizi che ancora sono pendenti presso le sedi competenti. Avevano tentato di fare chiarezza con un consiglio comunale, ma nulla.
La confusione è stata talmente tanta, da indurre la Procura della Repubblica a chiedere due incidenti probatori per “cambiare” la sentenza ed assoggettare l’American Palace alla stessa normativa prevista per la villa, ossia l’abattimento, ma due diversi giudici monocratici hanno rigettato l’istanza della Procura.”
“Ergo, oggi l’American Palace verrà abbattuto contro la sentenza del 1989 che non prevede l’abattimento, sentenza confermata nel 2017 e nel 2018 da due diversi giudici monocratici.
In conclusione, se i proprietari vinceranno i ricorsi ancora pendenti, cosa accadrà?
Che chiederanno il risarcimento dei danni e noi cittadini perbene pagheremo per l’incapacita degli amministratori del Comune di Castel Volturno”, precisa Diana.
Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2021 - 13:57