Questa volta, nel carcere di Napoli Poggioreale, la droga e’ arrivata via posta, celata in una sorta di doppio fondo, ricavato in 10 delle 30 fotografie fatte pervenire a uno dei detenuti.
Un espediente piuttosto originale che pero’ non ha tratto in inganno gli agenti della polizia penitenziaria operante al reparto colloqui e all’ufficio corrispondenza del G.Salvia di Poggioreale Napoli.
L’Osapp rende noto che stamane “grazie alle elevati capacità professionali delle donne e degli uomini di Polizia Penitenziaria operanti nell’istituto partenopeo tra i più grandi ed affollati istituti di pena d’Europa, presso il reparto colloqui è stata fermata una donna in procinto di far entrare telefonino e droga tramite colloquio con il detenuto, poi presso l’ufficio corrispondenza epistolare si è rinvenuta una lettera destinata ad un detenuto napoletano che ha confermato la ricezione”.
I due stratagemmi non sono sfuggiti ai baschi azzurri di Poggioreale, la sostanza stupefacente in questo caso hashish era contenuta in delle foto con doppio strato, per la donna egregiamente occultata.
Luigi Castaldo vicesegretario regionale Osapp Campania ritiene “Umiliante che la criminalità utilizzi le donne come corrieri della morte e per il malaffare.
Tanti sono i metodi criminosi per occultare materiale illecito posti in essere dalla criminalità, ma nonostante le grosse criticità che soffre il personale di Polizia Penitenziaria dell’intera regione, riescono ad espletare con zelo e scrupolo il proprio dovere.Il plauso va a tutti quei poliziotti penitenziari in prima linea, come in questo caso addetti alla corrispondenza ed ai colloqui, coordinati egregiamente dal dirigente aggiunto dott.Diglio Gaetano comandante del Salvia.
Grossi sforzi sono stati messi in campi anche dal direttore del penitenziario partenopeo dott.Berdini Carlo affinché il personale di Polizia Penitenziaria potesse operare in piena sicurezza rispettando le norme anticovid anche per questi casi.
Per Castaldo gli “Uomini di Poggioreale in prima linea come sempre si distinguono per l’alto senso del dovere e il forte spirito di abnegazione, e le brillanti operazioni di oggi ne sono una conferma”.
Per l’Osapp il Governo dovrebbe attenzionare maggiormente le criticità lo stesso sindacato segnala da tempo all’Amministrazione Penitenziaria affinché si curi il benessere del personale nell’interesse di tutti.
Articolo pubblicato il giorno 5 Febbraio 2021 - 21:06