“Abbiamo finito i tamponi ieri alle 16.30. Per giocare, sono stati ripetuti a Genova sulla base del protocollo con i risultati che arriveranno prima della partita”.
Lo dice, dai microfoni di Radio Punto Nuovo, il dottor Giuseppe Portella, direttore del laboratorio della Federico II, che analizza i tamponi del Napoli. “Ci sono ancora rischi di possibile focolaio? Quando c’e’ un contatto con un positivo si attendono 5 giorni per scongiurare il rischio – spiega Portella -. Quando il Napoli tornera’ da Genova ci saranno almeno un altro paio di tamponi per capire se il pericolo e’ scongiurato o meno”.
“Quanto a Ghoulam – continua -, ha fatto con noi il tampone martedi’, e giovedi’ ne ha fatto uno privato. Da quello che ho capito, ne ha fatto uno privato per esigenze familiari. Contatto Ghoulam-Koulibaly? Abbiamo verificato in altri casi esterni alla SSC Napoli che in realta’ molti casi di apparente correlazione possono anche non esserci. Non c’e’ da dare nessun giudizio negativo, nessuna mancanza di professionalita’ da parte di Ghoulam e Koulibaly. Dobbiamo solo sperare che non si sia creato un focolaio, le esperienze precedenti sono confortanti. Sono fiducioso, perche’ so come sono scrupolosi i colleghi dello staff medico del Napoli”.
Intanto il centrocampista spagnolo del Napoli, Fabian Ruiz, ha completato l’iter di visite post Covid-19 presso la clinica Pineta Grande con il dottor Elpidio Pezzella e con il supporto di Luca Trotta della Casa di Cura San Rossore di Pisa. Lo comunica il club in una nota. Il calciatore, al termine delle visite, ha svolto una seduta di allenamento individuale presso il Training Center con il preparatore Francesco Cacciapuoti.
Articolo pubblicato il giorno 6 Febbraio 2021 - 14:36