“Dopo i tavoli tecnici e i confronti tra le autorità interessate servono i fatti. E bisogna fare anche in fretta., continua Borrelli. E’ il nostro grido da anni. Da tempo chiediamo che si intervenga per interrompere il passaggio del testimone dai padri malavitosi ai figli che sin da giovanissimi ereditano le sane abitudini familiari. Intervenire significa fornire a ragazzi, che non volessero seguire le orme dei genitori, delle alternative di vita diverse. Probabilmente in molti sceglierebbero una vita nuova, lontana da violenze e delinquenza, lontana da ignoranza e sopraffazione. I numeri della Prefettura sono allarmanti, lo scenario è impietoso. Si allontanino i minori dai contesti familiari criminali, unica strada per contenere ascesa di giovani deviati e violenti”.
“La città è in caduta libera – aggiunge Borrelli – cresce il disagio per una realtà metropolitana allo sbando dove naturalmente si consolidano le anarchie. Non si riesce a impedire neanche i rodei notturni di decine e decine di scooter in piazza Mercato che continuano nonostante le nostre denunce. Un’assurdità che penalizza fortemente i residenti, una follia che segnaliamo da settimane a cui va necessariamente messa la parola fine. E’ vergognoso che un’intera area della città sia nelle mani di ragazzini, occorre intervenire al più presto”.
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