Arzano. Avevano chiesto il pizzo a un imprenditore delle slot machine: presi due “delle palazzine”.
Ieri sera, ad Arzano e Torre Annunziata, la Squadra Mobile ed il Commissariato
Secondigliano della Questura di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti del pregiudicato Raffaele Alterio di 32 anni detto “O’Sceriff”, e di Daniele Ascione, classe ‘77, imprenditore legato ad ambienti malavitosi, ritenuti gravemente indiziati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Le indagini, svolte tra febbraio e novembre 2020, con l’ausilio di attività tecniche di
intercettazione e supportate dall’analisi di sistemi di videosorveglianza e dalla
verbalizzazione di testimoni, hanno permesso di raccogliere elementi probatori nei confronti dei due indagati, che nel mese di febbraio 2020, avevano cercato di estorcere una somma di denaro ad un imprenditore, richiamando i soggetti “delle palazzine di Arzano”, attivo nel campo degli apparecchi da intrattenimento con vincita, intimandogli la rimozione di alcune slot machine dai bar.
Articolo pubblicato il giorno 12 Febbraio 2021 - 18:56