Parte con un rinvio all’11 febbraio l’udienza preliminare al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per 36 imputati accusati a vario titolo di corruzione, falso, indebita induzione.
L’inchiesta riguarda i lavori di ampliamento della clinica Pineta Grande Hospital di Castel Volturno .
Sotto accusa anche l’imprenditore della sanita’, Vincenzo Schiavone, proprietario della clinica e delle case di cura Padre Pio di Mondragone, Villa Bianca di Napoli, e Villa Ester di Avellino. E ancora rischiano il processo i funzionari della Regione, Antonio Postiglione, Antonio Podda e Arturo Romano, il presidente di Aiop Campania, Sergio Crispino, l’ex sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, con parte della sua giunta, e alcuni ex consiglieri comunali.
I pm ritengono che attorno ai lavori di ampliamento del Pineta Grande Hospital si siano consumati numerosi illeciti, anche di carattere urbanistico. In particolare, Schiavone avrebbe assunto parenti dei politici locali in cambio di autorizzazioni ad ampliare la clinica e aumentare i posti letto.
Articolo pubblicato il giorno 5 Febbraio 2021 - 19:55