Capire quale versione dello spagnolo vuoi imparare, se europeo o latino americano, puoi aiutarti a risparmiare molto tempo nel processo di apprendimento della lingua. Fare questa scelta a priori ti permette infatti di focalizzarti sulla giusta pronuncia. Saprai come le persone si rivolgono agli altri e come coniugare i verbi nel modo giusto. Capirai infine più facilmente l’accento dei madrelingua. Vediamo insieme alcune differenze tra lo spagnolo europeo e quello latino americano. Se vuoi approfondire l’argomento, ti suggeriamo di prenotare una lezione di spagnolo europeo o latino americano con un insegnante privato.
Se sei in America Latina, probabilmente userai ustedes per riferirti a un gruppo di persone. Quando sei in Spagna e stai parlando ad un gruppo in modo formale (come se stessi parlando ad un gruppo di persone più grandi di te), userai ancora ustedes. Quando però parli in modo più informale (come con un gruppo di tuoi amici), allora userai vosotros.
Un esempio:
Europa: Vosotros habláis (voi parlate)
America Latina: Ustedes hablan (voi parlate)
Il tempo che di solito si usa per esprimere il passato tende ad essere diverso tra le due versioni dello spagnolo. Nello spagnolo europeo è molto più comune sentire il passato perfetto che il preterito per esprimere il passato. Per esempio, è più probabile sentire “He hablado con ella (ho parlato con lei)” in Spagna rispetto a “Hablé con ella“, che si sente di più in America Latina.
Leismo è il termine per descrivere quando il pronome personale “le” è usato in modo inappropriato in situazioni in cui il pronome “lo/la” verrebbe normalmente impiegato.
Normalmente “lo/la” si usa per una persona se il verbo è transitivo. Per esempio, vedere (ver): “Lo veo (lo vedo)”. Si ha il leismo quando si usa “le” con questi verbi (dove normalmente si usa lo). Ad esempio in Spagna, dove si nota di più il leismo, potresti sentir dire: “Le veo (lo vedo)” o “Le escucho (lo sento)”.
Anche qualcosa di facile come “Cómo estás?” diventa qualcosa di più vicino a “Cómo eh-tah?” nei Caraibi.
Un’altra differenza nella pronuncia è il modo in cui si pronunciano le lettere C e Z.
In Spagna spesso le lettere C e Z si pronunciano in modo diverso da come si pronuncia la lettera S, suonando come il suono “th” dell’inglese “thin”.
In molti luoghi dell’America Latina, però, non si fa questa distinzione: ad esempio, le parole casar e cazar hanno più o meno lo stesso suono – devi solo capire la differenza dal contesto.
Non c’è molta differenza tra il modo in cui pronunceresti la LL e la Y in Spagna rispetto alla maggior parte dei paesi dell’America Latina. Se vai in Argentina o in Uruguay, però, è un’altra storia.
A seconda della parte dell’Argentina o dell’Uruguay in cui ti trovi, queste potrebbero suonare come una “sh” o una “zh” invece di quello che ti aspetteresti da una lettera Y.
Sembra però che ci sia un divario ancora più grande tra la Spagna e i paesi dell’America Latina.
In Spagna si chiama il computer “el ordenador“, ma in America Latina è “la computadora“. In Spagna, l’auto è “el coche“, ma in America Latina è “el carro” o “el auto“.
Quando si attraversa l’Atlantico, ci sono molte differenze tra lo spagnolo che si sente in Spagna e lo spagnolo che si sente in America Latina.
Mentre alcune di queste rendono più difficile di altre capire quello che stai sentendo, è particolarmente importante conoscerle se vuoi continuare a migliorare il tuo modo di parlare e suonare più come i nativi.
Cosenza– Francesco Occhiuto, 30 anni, figlio del senatore di Forza Italia Mario Occhiuto e nipote… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+' al concorso del Superenalottodi oggi.Il jackpot stimato per il prossimo concorso… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 febbraio: BARI 66 48 65 47 75… Leggi tutto
Quella col Napoli in programma la prossima settimana "sarà senz'altro una partita molto importante, anche… Leggi tutto
Napoli-Inter: decisa la data del big match scudetto, sarà in programma sabato 1° marzo alle… Leggi tutto
Forlì – Due uomini di 31 anni, entrambi di Napoli e con precedenti specifici, sono… Leggi tutto