“La recente notizia, che definiremmo amaramente ciclica, del nuovo focolaio di contagi da covid-19 nell’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, non ci sorprende ma sicuramente ci indigna.
Ben 10 infermieri si sono ammalati di Covid negli ultimi giorni, di cui uno addirittura sottoposto al primo richiamo del vaccino. Fanno tutti parte del reparto di Medicina, chiuso al pubblico da mercoledì scorso”. Così Antonio De Palma, presidente del Nursing Up, sindacato degli infermieri, parlando per la sanità campana di “un gigante dai piedi d’argilla, che ad ogni passo potrebbe crollare”. “La storia del San Giovanni Bosco è un viaggio costellato di magagne e mancanze – aggiunge -: si sono susseguiti in tanti alla direzione, e con essi le criticità, che non hanno mai conosciuto la parola fine. Manutenzioni strutturali quasi inesistenti. Parliamo di uno degli ospedali più vecchi della provincia di Napoli.
E poi la terribile storia delle formiche, con le accuse agli infermieri, a cui onestamente nessuno ha mai creduto. Le crepe nei muri e l’umidità sono sempre terreno fertile per gli insetti, non dimentichiamo che la struttura, tipica degli anni settanta, fu costruita in Bruckner, appunto mattoni bucherellati. E ora vogliamo dare la colpa a mattoni che esistono da decenni invece che alla scarsa manutenzione?”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Febbraio 2021 - 09:16