Napoli: manifestano in 200, anche attori e rider per la questione Whirlpool
Un’iniziativa per tutti i lavoratori in difficolta’. Non soltanto agli operai della Whirlpool di Napoli, che da quasi due anni portano avanti la loro vertenza, ma anche a un sottobosco di precari, di stagionali, di persone che la pandemia ha messo fuori dal mondo produttivo. E tra gli operai che si riuniscono oggi nel teatro delal Whirlpool di Napoli, ci sono anche braccianti, rider e lavoratori del mondo dello spettacolo. Hanno aderito all’invito di Aboubakar Soumahoro e sono gia’ oltre 200 le persone presenti. Con loro anche l’attore Flavio Insinna, il musicista Roy Paci, Simmaco Perillo di Nuova Cooperazione Organizzata.
“Siamo qui per dare voce agli invisibili – sottolinea Vincenzo Accurso della Rsu Whirlpool – a tutti quelli che non riescono a stare al passo con quello che sta accedendo. Anche noi possiamo fare qualcosa per il paese e le nostre mani possono dare una spinta, soprattutto economica”. E su Whirlpool la crisi di governo pesa come un macigno. “Aspettavamo la convocazione di un tavolo – spiega Accurso – ma adesso siamo in una fase di letargo. Aspettiamo che la multinazionale ci convochi per discutere dell’integrazione salariale, perche’ siamo tutti in cassa Covid, ma l’azienda non e’ in difficolta’, anzi. E questo complica le cose”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2021 - 13:56