Video choc a Taranto: bimbo spara dalla finestra. Due uomini gettano frigo dal balcone.
Un bambino che bestemmia e insulta il presidente del Consiglio Conte, impugna una pistola – verosimilmente una scacciacani – e preme il grilletto in direzione della finestra aperta, mentre in citta’ si sparano petardi nonostante l’ordinanza di divieto dei botti firmata dal sindaco Rinaldo Melucci. E’ uno dei due video choc della notte di capodanno realizzati a Taranto, che sono diventati subito virali tramite le condivisioni su Whatsapp e altri canali social, provocando sconcerto e indignazione.
L’altro filmato ritrae due uomini e un ragazzino che sollevano un frigorifero gettandolo dal balcone della propria abitazione situata al terzo piano di uno stabile. Altre persone assistono alla scena e ridono di gusto. I due video sono gia’ finiti all’attenzione delle forze dell’ordine. E anche la Polizia locale si e’ attivata dopo diverse segnalazioni. Sul web c’e’ chi invoca denunce penali e la perdita della patria potesta’, chi l’arresto, chi la pubblica gogna e chi chiama in causa le istituzioni parlando di emergenza educativa. Anche negli anni scorsi a Taranto sono stati realizzati video analoghi, di eccessi e provocazioni, con i minori spesso protagonisti. Il lancio dei rifiuti ingombrati dai balconi e’ diventata una pericolosa consuetudine. Giampiero Mancarelli, presidente di Kyma Ambiente, la societa’ partecipata per l’igiene urbana, ringrazia quanti hanno fornito “notizie utili alla individuazione dei ‘figuri’ e del luogo dove si e’ consumato questo vero e proprio reato”. Il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli ha condiviso su Facebook le immagini dell’episodio del frigorifero scaraventato dal balcone, scrivendo: “Cara Polizia di Stato, Questura e Procura di Taranto ricevo questo video da Taranto. Pubblico solo questo perche’ ce n’e’ un altro, anzi altri, con un minore che spara con una pistola o una scacciacani. Questi comportamenti vanno sanzionati. Non si puo’ tollerare che cittadini perbene debbano subire questi gesti pericolosi e violenti”.
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Secondo il leader ecologista questo avviene perche’ gli autori di tali gesti “ritengono tutto cio’ legittimo in virtu’ della loro prepotenza, si riprendono con i cellulari e postano i video. Ridono noncuranti di chi ci sia in basso in strada. Una vergogna”. Tra i commenti al post, in tanti chiedono “punizioni esemplari”, ma c’e’ anche chi ironizza collegando quanto accaduto con l’emergenza sanitaria: “Questa pandemia ci cambiera’ in meglio…”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Gennaio 2021 - 18:58