Università Federico II di Napoli: con il Servizio Civile 50 giovani per l’inclusione degli studenti con disabilità
Anche quest’anno il Centro SInAPSi dell’Università degli Studi Federico II di Napoli mette a disposizione 50 posti per giovani dai 18 ai 28 anni che vogliano impegnarsi in un progetto di inclusione degli studenti con disabilità.
Il Centro di Servizi e Ricerca di Ateneo, che garantisce supporto e sostiene l’inclusione per tutti coloro che si sentono esclusi dalla vita universitaria perché in situazioni di disabilità o a causa di un disturbo specifico dell’apprendimento, si appresta ad avviare un nuovo progetto di Servizio Civile che punta a favorire inclusione degli studenti con disabilità, e non solo, per tutto il percorso di studi.
S.I.A. – Sostegno Inclusione Assistenza è il titolo del progetto cui i giovani potranno candidarsi fino al 15 febbraio alle ore 14. Attivato per la prima volta presso l’Ateneo Federiciano nel 2004, in anni ancora pioneristici per il Servizio Civile, e realizzato avvalendosi della partnership di AMESCI, Associazione Nazionale di promozione sociale che lavora per lo sviluppo del capitale umano attraverso l’empowerment delle giovani generazioni in Italia ed in 12 Paesi esteri, il progetto con i suoi 50 volontari rappresenta oggi il più grande ed importante progetto di inclusione in ambito universitario. I volontari saranno impegnati per 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali e riceveranno un rimborso mensile di € 439,50 per svolgere attività di volontariato dall’alto valore formativo. Il progetto S.I.A. è una ricca opportunità di esperienza umana e formazione professionale soprattutto per i laureandi e neolaureati dell’Università “Federico II” spiega il Prof. Alessandro Pepino, Delegato alla disabilità e DSA dell’università Federico II di Napoli.
“I volontari – evidenzia la Prof.ssa Maura Striano, Direttrice del Centro SInAPSi – hanno a disposizione un ampio ventaglio di aree di lavoro nelle diverse sezioni del Centro e sono supportati nel loro percorso da un consolidato dispositivo di formazione e da un servizio di counselling psicologico”.
“Negli ultimi 15 anni abbiamo selezionato, formato e gestito più di 400 volontari per il Centro SInAPSi, che hanno erogato circa 20.000 ore di attività di accompagnamento, svolgendo un ruolo determinante nel garantire agli studenti con disabilità la possibilità di vivere pienamente ed in autonomia una vita universitaria” dichiara Enrico Maria Borrelli, presidente di AMESCI.
Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2021 - 19:32