“Non c’è motivo di allarmarsi per la riduzione delle dosi distribuite da Pfizer-BionTech in questa e nella prossima settimana. L’Ema ha spiegato molto chiaramente come i disguidi e gli slittamenti siano dovuti al fatto che l’azienda sta cercando di aumentare la produzione e, a fronte dei molti ordini ricevuti, non abbia avuto la possibilità di fare scorte di materie prime. Pfizer ha fatto uno sforzo straordinario per arrivare a sviluppare e produrre il vaccino in tempi brevissimi.
Questa riduzione mi ricorda le dinamiche della seconda guerra mondiale, quando molte fabbriche siderurgiche dovettero riconvertire la loro produzione. La nostra arma oggi si chiama vaccino.”
“Ci aspettiamo che a partire da febbraio le quantità aumentino in misura consistente. Se poi tra due settimane le forniture non dovessero aumentare, è giusto e doveroso che l’Italia si tuteli in ogni sede, ma a oggi questo rischio non lo vedo”. Così il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri questa mattina su Radio Cusano Campus.
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