Salerno, gasolio agricolo in bus turistici: denunciato il titolare. Evase imposte sui carburanti per 160mila euro
I finanzieri del comando provinciale di Salerno, nel corso di un’attività di controllo presso la sede di una società di trasporto turistico, nella zona dei Picentini, hanno individuato un sistema di evasione fiscale. In particolare, è emerso che i mezzi utilizzati dall’azienda venivano riforniti con il gasolio agricolo che, essendo destinato all’uso agevolato in agricoltura, è soggetto ad un minore prelievo fiscale.
Non si tratta di una differenza di poco conto, se solo si considera che per ogni litro di carburante si arriva a risparmiare circa 50 centesimi, con uno “sconto” sul prezzo finale alla pompa nell’ordine del 40%. Grazie ad una sorta di contabilità occulta rinvenuta durante l’intervento, i finanzieri della prima compagnia di Salerno hanno potuto ricostruire l’indebito consumo di oltre 330.000 litri di gasolio “agricolo” nell’arco degli ultimi cinque anni, con un’evasione di iva ed accise quantificata in complessivi 160.000 euro.
L’azienda si era dotata di un impianto di rifornimento “parallelo”, con tanto di cisterna, all’interno della quale sono stati rinvenuti 3.500 litri di prodotto. Altri 1.200 litri sono stati poi scoperti con l’ispezione degli automezzi. Su due di questi, nel vano bagagli, era stato anche realizzato un serbatoio aggiuntivo per il rifornimento del gasolio “agricolo” collegato a quello principale con un complesso di tubi interni, attivabile dall’autista tramite un dispositivo elettrico. Questo sistema artigianale di alimentazione, molto pericoloso per l’incolumità dei passeggeri, serviva evidentemente a superare indenni i possibili controlli su strada.
Al termine delle attività ispettive, le Fiamme Gialle hanno provveduto al sequestro della cisterna e dei 7 pullman con ancora il gasolio “agevolato” nel serbatoio, cautelando così un totale di circa 5.000 litri di carburante illecitamente detenuto. Il rappresentante legale della società è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Salerno.
Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2021 - 18:23