Sebbene molto piccola, la prostata ricopre un ruolo importante nell’organismo maschile. Posizionata di fronte al retto posteriormente alla zona pubica, la prostata è una ghiandola che produce una parte del liquido seminale rilasciato durante l’eiaculazione. In condizioni di buona salute la ghiandola ha le dimensioni di una noce, ma con il passare degli anni può ingrossarsi fino a comportare fastidi durante il normale comportamento minzionale e sessuale.
L’ipertrofia prostatica benigna, i fattori di rischio
L’ipertrofia prostatica benigna, ovvero l’aumento volumetrico della prostata, è un fenomeno patologico legato all’età e si verifica a partire dai 40–45 anni. A essere interessata dall’ingrossamento è la parte più interna della ghiandola, quella a contatto con il collo della vescica e quindi responsabile dei sintomi urinari come frequenza, urgenza e difficoltà nella minzione.
Uno dei principali fattori di rischio per la prostata è l’età: molto rara negli uomini di età inferiore ai 40, la sua incidenza aumenta sensibilmente dopo i 50 anni. Non meno importanti sono i fattori di rischio legati allo stile di vita e all’alimentazione: obesità e mancanza di esercizio fisico sono solo alcune delle abitudini poco sane che possono provocare la proliferazione di disturbi e malattie legate alla prostata.
Una dieta sana per la salute della prostata
Per una prostata in salute la prevenzione parte dalla tavola: bisogna limitare tutti i cibi che infiammano la ghiandola, come peperoncino, birra, insaccati, pepe, carni rosse, superalcolici e caffè. Inoltre, anche stipsi e diarrea sono condizioni – seppur passeggere – da evitare perché potrebbero irritare maggiormente la ghiandola. Via libera quindi a ortaggi contenenti vitamina A, C, E, e alimenti ricchi di Omega-3
, cibi in grado di alleviare i sintomi della prostata ingrossata. Bere molta acqua, almeno due litri nell’arco delle 24 ore, e praticare attività fisica regolarmente hanno effetti benefici sulla regolare funzione intestinale e di conseguenza sulla salute della prostata.La Serenoa contro i disturbi della prostata
Quando un’alimentazione sana e uno stile di vita equilibrato non bastano, gli integratori alimentari possono fornire un adeguato supporto per la regolare funzionalità della prostata.
In caso di prostata ingrossata può aiutare la Serenoa repens, una pianta proveniente dal Sud America che possiede proprietà diuretiche e anti infiammatorie, in grado di alleviare alcuni sintomi dei disturbi prostatici. Tra gli integratori più completi c’è Ferprost Fast di Leonardo Medica che, oltre a contenere al suo interno il giusto dosaggio di Serenoa per mantenere la fisiologica funzionalità delle vie urinarie, racchiude estratti di Salice e Boswellia, che contrastano gli stati di tensione localizzati. La formulazione in stick con polvere orosolubile lo rende inoltre di facile assunzione anche per chi ha difficoltà di deglutizione.
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