Questa mattina anche i siti archeologici di Paestum e Velia hanno riaperto le porte ai visitatori.
<span style="font-size: 1.21429rem"> Dopo più di due mesi di chiusura per il contenimento del contagio da coronavirus, il museo e l’area archeologica di Paestum e l’area archeologica di Velia potranno essere visitati tutti i giorni, dal lunedì al venerdì mentre, come per gli altri siti e musei, nei giorni festivi torna lo stop alle visite.
Per garantire la massima sicurezza per tutti il Parco ha potenziato le misure di prevenzione già in essere da maggio scorso come i percorsi di visita obbligati, la misurazione della temperatura corporea, la presenza di dispenser con soluzioni alcoliche a disposizione per i visitatori; e inoltre, è stato assunto nuovo personale di vigilanza e accoglienza per garantire ancora di più l’osservanza delle disposizioni anti-Covid.
“Siamo felici di questa riapertura che molti hanno definito simbolica – dichiara il direttore, Gabriel Zuchtriegel – Per gli antichi greci il simbolo era una piccola parte che indicava il ‘tutto’. Così, per noi vale la pena riaprire il Parco anche per poter accogliere una sola famiglia, che rappresenta quel ‘tutto’ verso il ritorno alla cultura e alla fruizione dei nostri siti archeologici e musei”.
Il complicato anno del coronavirus ha coinciso al Parco di Paestum e Velia con un’importante attività di lavori di manutenzione e restauri. Attualmente, a Paestum continuano i lavori finanziati con fondi Pon sia nel museo sia nell’area archeologica: nonostante alcune aree sono chiuse al pubblico, non è compromessa l’offerta culturale, ampliata con visite tematiche, a cura del personale del Parco, alle metope del tempio della Pace recentemente restaurate e oggetto di un nuovo progetto di allestimento nel giardino del museo.
Leggi anche: https://www.cronachedellacampania.it/2021/01/procida-capitale-italiana-della-cultura-per-il-2022
A Velia, i visitatori potranno partecipare alle passeggiate sul crinale degli dei, comprese nel biglietto di ingresso: un percorso di trekking tra natura e archeologia di circa 3 ore di camminata.
Articolo pubblicato il giorno 18 Gennaio 2021 - 16:04