Di olio di cannabis, o olio di CBD, si parla sempre più spesso anche in Italia, grazie alle sue proprietà e alla possibilità di poter essere impiegato in differenti contesti. Ma che cos’è esattamente l’olio di cannabis? Quali sono le sue principali caratteristiche? E che cosa è bene conoscere su questa sostanza?
Di seguito abbiamo riassunto tutto quello che devi sapere sull’olio di cannabis, e ti consigliamo di leggerlo con attenzione prima di valutarne la fruizione.
Cos’è l’olio di cannabis
Cominciamo dalle basi. L’olio di cannabis, o olio di semi di canapa o olio CBD, è un preparato che viene realizzato con la spremitura a freddo dei semi, al fine di preservarne le proprietà organolettiche.
Non bisogna infatti dimenticare che l’olio di canapa è un prodotto straordinariamente ricco di omega 3 e 6, vitamine E, B1 e B2, e tanti altri componenti che ne infondono importanti proprietà antiossidanti, contrastando la dannosa azione dei radicali liberi e i relativi processi di ossidazione. L’olio di CBD permette inoltre di gestire in maniera più facile eventuali patologie cardiovascolari, svolgendo un’azione anti-infiammatoria piuttosto significativa.
Quali sono le proprietà dell’olio di cannabis
Oltre alla sua azione antiossidante – utile per contrastare l’invecchiamento precoce – giova rammentare come diversi studi degli ultimi anni abbiano sottolineato come l’applicazione dell’olio di cannabis sia in grado di rinforzare le difese cutanee, tutelando così la propria pelle da eventuali infezioni, dermatiti, acne, eczemi. Il merito è da attribuirsi agli acidi grassi, che favoriscono le funzioni cerebrali rivelandosi efficaci nel preservare proprio il cervello, coadiuvati dall’azione benefica dei polifenoli.
Ancora, sottolineiamo come grazie alle positive proprietà nutrizionali dell’olio di semi di canapa, questo prodotto possa essere utile anche per poter proteggere la salute del cuore: l’olio di cannabis potrebbe infatti apportare un effetto positivo su diverse problematiche come l’ipertensione e l’arteriosclerosi, riducendo sensibilmente i livelli di colesterolo.
Ricordiamo inoltre come osservazioni ancora più recenti abbiano confermato come l’olio di canapa sia un potente antibatterico, considerato che avrebbe la capacità di inibire la presenza di batteri particolarmente resistenti, come lo staphylococcus aureus.
L’olio di cannabis è sicuro?
Per quanto infine concerne gli eventuali effetti collaterali determinati dall’olio di cannabis. In generale questo prodotto è ben tollerato dalla generalità dei consumatori, considerato che le tracce di THC presenti nel prodotto sono talmente marginali da non rappresentare alcun rischio per la salute dei cittadini.
Naturalmente, è bene ricordare che, come ogni “nuovo” prodotto assimilato nel proprio organismo, anche questo dovrebbe essere assunto gradualmente per le prime volte, al fine di comprendere in che modo si “reagisce” dinanzi ad esso (fermo restando che non sono state segnalate reazioni avverse).
Infine, come avviene per qualsiasi tipo di prodotto naturale, anche in questo caso è consigliabile non eccedere con le dosi, ricordandosi così che il miglior utilizzo di tale olio è, ancora una volta, ascrivibile a un dosaggio equilibrato.
Speriamo che queste informazioni siano state sufficienti per poter chiarire alcuni dei principali dubbi su questa sostanza. Invitiamo a contattare i siti specializzati per saperne ancora di più!
Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2021 - 07:28