La Procura della Repubblica di Napoli ipotizza il reato di disastro colposo in relazione alla voragine che si e’ aperta tra le 6,30 e le 6,45 di stamattina nel parcheggio visitatori dell’Ospedale del Mare di Napoli. Al lavoro ci sono i magistrati della VI sezione (Lavoro e Colpe Professionali), coordinata dal procuratore aggiunto Simona Di Monte, e i carabinieri della compagnia di Poggioreale e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli.
Hanno gia’ eseguito un primo sopralluogo i consulenti della Procura della Repubblica di Napoli, due ingegneri, incaricati di accertare i motivi del crollo. L’area e’ stata sottoposta a sequestro dagli inquirenti e gli accertamenti, anche sui progetti, proseguiranno dopo i lavori di messa in sicurezza.
Hanno adoperato anche un drone, per inquadrare l’area dall’alto, i carabinieri della Compagnia di Poggioreale e i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli che, coordinati dalla Procura della Repubblica stanno facendo accertamenti sulla voragine . Gli inquirenti hanno gia’ disposto la nomina di un consulente che si occupera’ di eseguire varie tipologie di accertamenti finalizzate a fare luce sulla natura del cedimento. Al momento, tra le ipotesi formulate, resta piu’ verosimile quella del cedimento determinato da infiltrazioni nel sottosuolo.
Le operazioni di messa in sicurezza dell’area parcheggio dell’ospedale del Mare di Napoli, dove questa mattina si è creata una Voragine, sono state completate. A renderlo noto la direzione generale dell’ASL Napoli 1 Centro. “Nel pomeriggio di oggi è stata ripristinata la fornitura di energia elettrica che è stata comunque garantita dalla rete dei gruppi elettrogeni. – spiega l’Asl – I tecnici dell’ABC sono tutt’ora a lavoro per riattivare la fornitura idrica, operazione che si concluderà entro la tarda serata”. “È bene precisare che, nonostante la gravità dell’accaduto, in nessun momento l’operatività di emergenza dell’Ospedale del Mare è venuta meno. La direzione generale dell’ASL Napoli 1 Centro ringrazia il Corpo dei Vigili del Fuoco, la Protezione Civile regionale, le Forze dell’ordine e tutti i tecnici per il supporto garantito sin dai primi istanti dell’emergenza” conclude la nota.
Correva l’anno 1815 quando il vulcano Tambora, in Indonesia, decise di fare il botto più… Leggi tutto
Napoli – Ha tentato di evitare lo sfratto inventando un falso provvedimento di detenzione domiciliare:… Leggi tutto
Napoli- Le indagini che hanno portato all'emissione di 18 ordinanze cautelari dando una ulteriore spallata… Leggi tutto
Napoli – La Polizia di Stato ha arrestato un 33enne del napoletano, ritenuto responsabile di una… Leggi tutto
Napoli- I musicisti di strada e artisti locali si ribellano contro un regolamento comunale che,… Leggi tutto
Napoli– Un agente penitenziario risulta tra le 24 persone raggiunte da misure cautelari nell’ambito di… Leggi tutto