Napoli, studenti del Liceo Fonseca ‘boicottano’ la Dad: “Basta lezioni dietro pc, ma rientro sia in sicurezza”
A Napoli gli studenti del Liceo Fonseca hanno deciso di non collegarsi con la didattica a distanza. Uno sciopero frutto di un’ampia discussione via chat che ha portato a boicottare la Dad. L’obiettivo è quello di manifestare tutta la stanchezza accumulata nel fare lezione dietro lo schermo di un pc, allo stesso tempo si dicono anche preoccupati per il rientro a scuola in sicurezza.
“Noi studenti – spiega all’ANSA, Filippo, rappresentate d’Istituto – vorremo tornare a scuola il prima possibile perché la Dad è un sistema confusionario, che fornisce un apprendimento prevalentemente nozionistico, che non permette la socialità e lo sviluppo del pensiero critico che nasce dal confronto che si ha invece in classe ma allo stesso tempo siamo preoccupati perché dal Governo ma soprattutto dalla Regione Campania non sono state messe in campo quelle misure necessarie a garantire che il ritorno a scuola sia il più possibile in sicurezza. Noi vogliamo la scuola in presenza ma non se è a rischio contagio per inefficienze altrui”.
Gli studenti puntano il dito soprattutto sulle carenze del sistema dei trasporti che, ogni giorno, è utilizzato dai ragazzi per recarsi a scuola e viceversa. ”A Napoli – dice Filippo – lo sappiamo tutti che i mezzi pubblici non funzionano come dovrebbero e inoltre con la capienza ridotta non sono state nemmeno aumentate le corse. Quindi come potremmo viaggiare in sicurezza per andare a scuola?”.
In Campania al momento le scuole superiori, a seguito di una verifica sui dati del contagio da parte dell’Unità di crisi regionale, potrebbero riaprire il 25 gennaio. Lo sciopero dalla Dad è stato deciso soltanto per la giornata di oggi, ma in vista del 25 gennaio gli studenti non escludono altre forme di protesta.
Articolo pubblicato il giorno 11 Gennaio 2021 - 11:44