Napoli, rapinate ed aggredite le guardie giurate dell’ospedale Pellegrini.
Nella serata del 4 gennaio, verso le 22, c’è stato un raid all’ esterno dell’ospedale Pellegrini durante il quale due uomini armati e dal volto coperto hanno rapinato ed aggredito le guardie giurate presenti nel gabbiotto all’ingresso dell’ospedale privandole delle armi.
“Innanzitutto vogliamo esprimere la nostra solidarietà nei confronti delle guardie giurate aggredite. Questo episodio evidenzia due punti sui quali ci battiamo da tempo: la necessità di intensificare i controlli nella zona della Pignasecca che al calare del sole diventa terra di nessuno e quella di far presidiare i pronto soccorso, sempre più spesso sotto l’attacco di delinquenti e criminali, dalle forze dell’ordine. È evidente che queste pistole potrebbero essere usate per fare dei raid o delle rapine a danno delle persone perbene. Serve la tolleranza zero in città” – ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Sull’ episodio è intervenuto anche Giuseppe Alviti leader associazione guardie particolari giurate: “Basta con la macelleria sociale delle guardie giurate, bisogna garantire loro tutele e qualifiche con corsi di formazione costanti. E’ necessario subito un tavolo interforze presso il Ministero dell’interno e alla Prefettura di Napoli con i rappresentanti della categoria.
È l ‘ora delle decisioni importanti o s’ interagisce per donare dignità e professionalità alle guardie giurate non facendole essere la banca armi della malavita o si estinguesse la categoria perché così non si può più andare avanti.
Da ricordare che un mese fa quasi è toccato ad un altra guardia giurata dell’ ospedale del Mare essere soggetta di furto dell’ arma dopo i due agenti giurati dell’Ospedale San Gennaro sempre a Napoli”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2021 - 08:43