Napoli, prima aggressione dell’anno a un’ambulanza a San Giovanni a Teduccio.
Inizia male questo 2021 per la postazione 118 di Scampia, ieri sera intorno alle 22 l’equipaggio viene allertato per “dolore toracico” a San Giovanni a Teduccio.
Da notare che l’ambulanza partiva dall’ospedale del mare in quanto il personale stava ripristinando i DPI (dispositivi di protezione individuale). In pochi minuti l’autista percorre il tragitto Ponticelli- San Giovanni, ma all’arrivo trovano una manciata di astanti inferociti che iniziano a prendere a calci e pugni il mezzo di soccorso. Con grande difficoltà- ricorda il gruppo Nessuno Tocchi Ippocrate-e sotto minacce e offese , il medico e l’infermiere raggiungono l’appartamento del paziente e lo trasferiscono immediatamente in ambulanza togliendosi da quel posto pieno di persone infuriate per un ritardo del mezzo inesistente.
Il paziente arriva sano e salvo al pronto soccorso. “Purtroppo c’è ancora la trogloditica convinzione nella popolazione che l’ambulanza si trovi sotto il loro palazzo”, spiegano dal gruppo. E poi concludono: “Inizia molto male questo 2021 per il 118 partenopeo, ricordiamo l’aggressione di inizio 2020 quando sempre a San Giovanni a Teduccio il medico della postazione Chiatamone fu investito dall’onda d’urto di un petardo perdendo l’uso momentaneo dell’udito all’orecchio destro”.
“ Si tratta di un episodio vergognoso per il quale torno a chiedere l’uso del pugno duro contro chi ostacola i soccorsi attentando alla vita dei sanitari e di chi ha bisogno di cure mediche. Non ci possono essere attenuanti ne giustificazioni nei confronti di questi comportamenti che devono essere puniti severamente dalla magistratura. A tutti i componenti dell’equipaggio va la mia solidarietà e il ringraziamento per il lavoro che svolgono in condizioni sempre più difficili”. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2021 - 12:28