Napoli, i Verdi consegnano mille mascherine agli agenti penitenziari di Poggioreale
“Abbiamo consegnato mille mascherine protettive, donate da un imprenditore, alla polizia penitenziaria della casa circondariale di Poggioreale per mostrare la nostra solidarietà e il nostro sostegno a queste donne e uomini che portano avanti un lavoro complicato, duro e fondamentale, senza il quale la situazione delle carceri degenererebbe”. Così il consigliere regionale campano di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. “Lo fanno correndo rischi gravissimi per la loro salute – incalza Borrelli -, come testimoniano gli ultimi dati del report giornaliero dell’Ufficio ispettivo del Dap. Nelle strutture carcerarie campane allo stato attuale risultano 2 vittime e 72 contagiati tra il personale. Zero vittime e 17 contagiati invece tra i detenuti. È evidente, dunque, chi corre più rischi in queste strutture”.
“In particolare – prosegue Borrelli – nel penitenziario di Poggioreale, all’esterno del quale si è assistito a diverse manifestazioni di partiti politici e associazioni di familiari dei detenuti, dove alla data del 7 gennaio, non risultano detenuti contagiati. Occorre costruire nuove carceri, più moderne e attrezzate alla tutela della salute di chi ci lavora e, parallelamente, cominciare seriamente a far partire dei programmi rieducativi per i detenuti introducendoli al mondo del lavoro” conclude Borrelli. “Come sindacato – ha dichiarato Ciro Auricchio segretario regionale Uspp (unione sindacati polizia penitenziaria) – abbiamo rappresentato al ministro per la Giustizia, nel corso dell’ultima sua visita a Poggioreale, il fatto che il personale della polizia penitenziaria debba necessariamente rientrare tra le priorità per ciò che riguarda i vaccini alla stessa stregua del personale delle Rsa. I numeri parlano chiaro. Siamo i più esposti all’interno delle strutture carcerarie. Un’emergenza che deve essere risolta al più presto”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2021 - 20:10