La potenza di Zielinski, la velocita’ di Lozano, la classe di Insigne. Ci sono le tre stelle dell’attacco in copertina dopo il poker di reti al Cagliari di un Napoli che ha ritrovato la via del gol, oltre alla personalita’, dopo un finale di anno sottotono. L’uscita dalla crisi (un punto in tre partite prima delle feste) ha bisogno di una conferma contro Spezia e Udinese, ma la strada e’ quella giusta per una squadra che sembra ritrovata e che e’ tornata al gol facile nonostante le assenze di Osimhen e Mertens. Il nigeriano resta in isolamento a casa per il covid, mentre il belga tornera’ domani da Anversa dopo le terapie alla caviglia e sara’ esaminato dallo staff medico per capire se puo’ rientrare in occasione della Supercoppa con la Juventus del 20 gennaio.
I segnali positivi in attacco ci sono gia’, a cominciare dalle statistiche che confermano gli azzurri come la squadra che tira di piu’ in porta con 112 tentativi. Una statistica che riecheggia nelle parole di Gattuso nel dopopartita che chiede piu’ cattiveria in attacco: “Non puoi arrivare venti volte negli ultimi venti metri e giocare senza veleno. Sono contento della prestazione, ma sono molto arrabbiato perche’ 10 palle gol nel primo tempo sono tante, considerando anche tutti i giocatori offensivi che ci mancano. Siamo la squadra che calcia di piu’ in Serie A e fa creare meno agli avversari. Sull’1-1 e’ stato bravo Zielinski, altrimenti eravamo qui a parlare di una partita da prendersi a martellate sulle parti basse”.
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Battuto anche Tafazzi, Zielinski ha segnato la svolta nella vittoria sarda trovando la sua seconda doppietta in serie A dopo quella rifilata nel 2018 al Milan e affiancando Petagna a quota tre gol in campionato cui si aggiunge la rete in Europa League alla Real Sociedad. Il capocannoniere azzurro resta pero’ Lozano, che con il gol di ieri e’ salito a quota 7 in A e uno in Europa. Il messicano ha ormai capito fino in fondo la serie A e incide in maniera determinante con la sua velocita’, la voglia di saltare l’uomo, la visione del compagno di squadra in area.
Una bella rivincita per Carlo Ancelotti che aveva voluto a Napoli un giocatore da 40 milioni che sembrava un flop: “Lozano – ha detto oggi a Radio 1 – credo sia un giocatore che ha qualcosa di speciale, la velocita’. E’ molto rapido. L’anno scorso ha avuto difficolta’ perche’ e’ stato comprato gli ultimi giorni di mercato”. Messicano promosso e giudizio lusinghiero anche su Zielinski da parte dell’ex tecnico azzurro, ora in zona Champions con il suo Everton: “Zielinski – dice – e’ un centrocampista completo, con me ha giocato in tutte le posizioni. Gli e’ sempre mancata la continuita’ ma ha grandi qualita’: e’ dinamico e abile con la palla. Quello che gli e’ mancata e’ la continuita’ di prestazione”.
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