Inseguimento, la scorsa notte a Napoli, tra una “gazzella” del nucleo radiomobile dei carabinieri, una “pantera” della Polizia di Stato e una “Smart” che procedeva con i fari spenti nella zona di piazza Mercato: a bordo della vettura viaggiavano due giovani, uno dei quali e’ stato preso dai militari al termine di un inseguimento a piedi, scattato dopo la collisione tra la “Smart” e la “gazzella”. Il ragazzo, un 17enne incensurato, e’ stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Nell’auto sono stati trovati un “tirapugni” e un coltello.
Nessuna traccia, invece, del conducente, almeno fino a stamattina, quando nella caserma “Pastrengo”, sede del comando provinciale dei carabinieri di Napoli, si e’ presentato l’altro giovane, quello che era alla guida, anche lui 17enne, accompagnato dal padre. Anche lui e’ stato denunciato dai militari, per resistenza a pubblico ufficiale e anche per guida senza patente, ma solo dopo avergli spiegato, come era successo nella notte all’amico, che il loro comportamento alla vista delle forze dell’ordine, era da annoverare alla sfera dell’illegalita’.
I militari si sono subito detti disponibili a tracciare insieme con loro e con tutti i giovani della citta’, anche attraverso interventi negli istituti scolastici, la via della legalita’, un’iniziativa del comando provinciale di Napoli “bloccata” dalla pandemia ma che ora tornera’ in auge, con tutti i dovuti accorgimenti, con la ripresa delle lezioni “in presenza”.
Le condizioni cliniche di Papa Francesco, nella complessita' del quadro generale, "sono rimaste stazionarie" e… Leggi tutto
Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano, per la 33esima edizione, le Giornate Fai di… Leggi tutto
Nella notte, un’interminabile fila di giovani ha attraversato il buio da Sant'Arsenio a San Pietro… Leggi tutto
Pozzuoli – Al via i lavori per la rimozione della storica linea ferroviaria dismessa nel… Leggi tutto
Roma - Il ritorno di "Mare Fuori" ha scatenato un vero e proprio terremoto digitale.… Leggi tutto
Un nuovo restauro artistico ha restituito splendore a una delle opere di Francesco Guarino, grazie… Leggi tutto