Nei luoghi della fiction Rai “Mina Settembre” con la Film Commission Regione Campania.
Dal Lungomare di Napoli al Rione Sanità, dalla collina di Posillipo ai palazzi storici, più di 15 location partenopee protagoniste della nuova serie Rai con Serena Rossi, Giuseppe Zeno e Giorgio Pasotti
Domenica 17 e lunedì 18 gennaio le prime due puntate su Rai1
Il Lungomare di Napoli con l’imponente Castel dell’Ovo, i quartieri del centro storico con il Rione Sanità, la Galleria Borbonica, il porto di Mergellina, il Centro Direzionale, gli antichi edifici universitari: il fascino dei luoghi di Napoli diventa protagonista con le oltre 15 location selezionate con il supporto della Film Commission Regione Campania per “Mina Settembre”, la nuova fiction di Rai1 diretta da Tiziana Aristarco con Serena Rossi, Giuseppe Zeno e Giorgio Pasotti, liberamente tratta dai racconti di Maurizio de Giovanni (editi da Sellerio), una coproduzione Rai Fiction – Italian International Film, prodotta da Fulvio e Paola Lucisano, che andrà in onda in prima visione domenica 17 e lunedì 18 gennaio in prime time, e proseguirà ogni domenica per un totale di 6 serate (12 episodi).
Un grande lavoro di ricerca della Fondazione campana, presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma, nell’individuazione delle ambientazioni e nell’agevolazione logistica ed economica del loro utilizzo. Un viaggio emozionante tra i vicoli del Rione Sanità con lo storico Palazzo San Felice, il porticciolo di Mergellina, le passeggiate sul lungomare partenopeo con i suoi scorci unici, Castel dell’Ovo e le spiaggette dei pescatori, l’ottocentesca Galleria Borbonica, viadotto sotterraneo che congiunge Palazzo Reale con Piazza Vittoria, e ancora i grattacieli del Centro Direzionale, le Università Federico II, nella sua maestosa sede centrale di Corso Umberto, e il panorama di Villa Doria D’Angri dell’Università Parthenope sulla collina di Posillipo, il Circolo “Reale Yacht Club Canottieri Savoia A.S.D.” immerso nell’antico Borgo Marinari, insieme con l’Ospedale Ascalesi e la Clinica Mediterranea, la Funicolare di Montesanto, e, per l’uso delle attrezzerie, i locali nell’ex base Nato di Bagnoli.
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“Mina Settembre”, un dramedy sentimentale che ha per protagonista un’assistente sociale alla continua ricerca di una soluzione ai problemi degli altri e che prova a rimettere in piedi anche la propria vita, arriva al grande pubblico dopo un anno di riprese, interrotte a marzo per l’emergenza sanitaria e riattivate in estate grazie alla tempestiva campagna di prevenzione anti-covid della Regione Campania organizzata dalla Film Commission campana per l’effettuazione di test gratuiti. La fiction rientra nel Progetto Poc 2014-2020 “Nuove strategie per il cinema in Campania” e in particolare nella linea di azione 1 “Made in Campania” con lo scopo di aumentare l’attrattività della Campania per il settore audiovisivo, promuovendo la realizzazione di opere sul territorio, favorendo la crescita del comparto professionale locale e attivando investimenti per la realizzazione di opere televisive seriali sulla base della loro capacità promozionale in favore della Campania. Oltre a Mina Settembre, che gode anche del contributo della Regione Campania (Contributi in favore delle produzioni audiovisive localizzate sul territorio regionale, POR FESR 2014/20), fanno parte del progetto anche “I Bastardi di Pizzofalcone” e la prima stagione de “L’amica geniale”.
Nel cast di “Mina Settembre” anche Valentina D’Agostino, Christiane Filangieri, Nando Paone, Massimo Wertmuller, Rosalia Porcaro, Ruben Rigillo, Francesco Di Napoli, Davide Devenuto, Michele Rosiello, Susy del Giudice, Primo Reggiani e la partecipazione di Marina Confalone, nel ruolo di Olga, la madre di Mina.
Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2021 - 17:11 / di Cronache della Campania