Sono proseguiti per tutta la giornata gli interventi dei Vigili del fuoco per allagamenti provocati dall’esondazione del fiume Sarno tra i Comuni di Angri e San Marzano sul Sarno, nel Salernitano.
I Vigili del Fuoco hanno messo in salvo diverse persone in difficolta’. Una trentina le famiglie evacuate tra le due citta’ anche se sono ancora in corso sopralluoghi. “In questo momento con i tecnici comunale, la Protezione civile che mi ha inviato la Regione e la Polizia locale stiamo verificando casa per casa la situazione”, ha spiegato il sindaco di San Marzano sul Sarno, Carmela Zuottolo. “Dobbiamo capire se qualcuno ha bisogno di essere accolto nelle strutture comunali perche’ l’allerta meteo e’ stata prorogata”. Il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, afferma che “ci sono tutte le condizioni per dichiarare lo stato di calamita’ naturale ed e’ una strada da intraprendere ora prima che sia troppo tardi”. Il vicepresidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola ha indetto una riunione per domani mattina con gli enti locali delle zone interessate dall’ esondazione del fiume Sarno.
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Strade, marciapiedi e alcuni scantinati allagati. E’ il bilancio delle abbondanti precipitazioni piovose abbattutesi questa mattina su Sapri, a sud di Salerno. Le acque fuoriuscite dai canali Santa Domenica ed Ischitello si sono riversate su diverse strade principali del territorio comunale. Le situazioni piu’ critiche si sono registrate in Largo dei Trecento, in piazza Regina Elena, in via Kennedy e sulla strada statale 18 nel tratto che attraversa il Lungomare Italia. Gran lavoro per i vigili del fuoco e per i volontari della Protezione Civile.
“La nuova ondata di maltempo ha causato seri danni a Sapri, dove l’acqua dei canali Santa Domenica ed Ischitello si è riversata sulle strade cittadine principali allagando negozi e scantinati e ad Angri dove le persone che abitano nei pressi del fiume Sarno sono oramai esasperate. Vicino alle loro case il fiume straripa puntualmente ogni volta che piove e si ritrovano allagati. Tante le segnalazioni e denunce presentate alle autorità ma finora non c’è traccia di manutenzioni e nemmeno della pulizia del letto del fiume appesantito dai rifiuti che provocano l’esondazione dei canali. Alcuni residenti stamattina sono rimasti chiusi con più di un metro di acqua all’interno di un’area mercatale. Una situazione sempre più pericolosa per la quale bisogna potenziare la manutenzione e la pulizia di fiumi e canali per evitare nuove tragedie, oltre a monitorare puntualmente gli argini dei fiumi come il Sarno”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2021 - 21:18