Flash News

Le motivazioni del Coni su Juve-Napoli: ‘I giudici federali non hanno tenuto conto del criterio della gerarchia delle fonti’

Condivid

Le motivazioni del Coni su Juve-Napoli: ‘I giudici federali non hanno tenuto conto del criterio della gerarchia delle fonti’.

“I giudici endofederali non hanno tenuto conto del sistema disegnato dal legislatore emergenziale e, in particolare, del criterio della gerarchia delle fonti”. Questo in sintesi la motivazione del Collegio di Garanzia in merito alla sentenza sul ricorso, accolto dalle Sezioni Unite del Collegio di Garanzia il 22 dicembre, presentato dal Napoli il 4 dicembre contro FIGC, Juventus e LNP Serie A, in merito alle sanzioni inflitte per la mancata disputa della sfida contro la Juventus. Secondo il Collegio di Garanzia, il Napoli ha agito senza malafede e in piena coerenza con quanto stabilito dalla normativa vigente e, che, di conseguenza, nessuna responsabilità può essere addebitata alla società in questione. Stando a quanto sottolinea il Collegio di garanzia il Napoli “ha applicato il Protocollo FIGC vigente all’epoca dei fatti di causa, che rimandava, con riferimento alla procedura da osservare in caso fosse accertata la positività al Covid-19 di un calciatore, alla circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020 e, dunque, all’esclusiva competenza della ASL territorialmente competente”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Vittoria del Napoli. Il Coni accoglie il ricorso: finalmente si gioca con la Juve

“Ne discende – secondo le Sezioni Unite del Collegio di Garanzia – che la richiesta di informazioni e chiarimenti da parte del Napoli, lungi dall’essere un atto preordinato a precostituire un elemento per non adempiere un obbligo, costituiva diretta applicazione della suddetta circolare, atto normativamente superiore, rispetto al quale cedono tutte le norme federali incompatibili con la medesima”, si legge. Secondo il Collegio di Garanzia, il provvedimento di legge o di carattere amministrativo emesso dalle competenti autorità che, per tutelare l’interesse pubblico a cui sono preposte, impone prescrizioni comportamentali o divieti che rendono impossibile la prestazione dell’obbligato indipendentemente dalla sua volontà (cosiddetto factum principis), non può essere ravvisato nella nota della ASL Napoli 2 del 4 ottobre 2020, ma deve essere individuato nelle due note della ASL Napoli 1 del 3 ottobre 2020. Dunque, l’atto oggettivamente impeditivo della prestazione del Napoli risale già al 3 ottobre 2020. Ne consegue, secondo il Collegio di Garanzia, che il Napoli ha agito senza malafede e in piena coerenza con quanto stabilito dalla normativa vigente e, che, di conseguenza, nessuna responsabilità può essere addebitata alla società in questione.


Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2021 - 15:17

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Boom di turisti a Campitello Matese: l’“effetto Roccaraso” porta decine di bus dalla Caampania

Nonostante la scarsità di neve, Campitello Matese, in provincia di Campobasso, ha registrato questa mattina… Leggi tutto

2 Febbraio 2025 - 12:55

Napoli, danneggia il pronto soccorso del Pellegrini: arrestato 33enne di Caserta

Napoli - Un uomo di 33 anni, originario di Caserta e con precedenti di polizia,… Leggi tutto

2 Febbraio 2025 - 12:43

Disordini a Capri, Daspo per allenatore e 2 calciatori del Sant’Aniello Gragnano

Disordini a Capri durante una partita di calcio di Prima categoria Campania: sisposto il Daspo… Leggi tutto

2 Febbraio 2025 - 12:27

Napoli, 17enne investito in viale Dohrn: è grave al Cardarelli

Un grave incidente si è verificato a Napoli nel corso della notte su viale Dohrn,… Leggi tutto

2 Febbraio 2025 - 12:14

Sorpreso dai carabinieri a spacciare coca, ingrana la marcia e li travolge: 22enne arrestato

Santa Maria Capua Vetere  - Un giovane di 22 anni, residente a Gricignano d'Aversa, è… Leggi tutto

2 Febbraio 2025 - 11:53

Arrivati primi bus a Roccaraso, I turisti napoletani: “Basta etichettarci, vogliamo solo divertirci”

Roccaraso – È il giorno della prova per Roccaraso, la rinomata località sciistica dell'Alto Sangro,… Leggi tutto

2 Febbraio 2025 - 11:14