La Juve Stabia domina, segna e poi regala il pareggio al Foggia
Alla Juve Stabia non riesce l’impresa di espugnare il Pino Zaccheria di Foggia: termina 1-1 il posticipo della 18esima giornata di campionato. Una partita dominata in lungo e in largo, prestazione più che convincente che avrebbe meritato ben altro esito. Tante le occasioni (come al solito) non capitalizzate nella prima frazione di gioco, dove i ragazzi di Padalino hanno forse regalato la miglior frazione della stagione. Ma questo problema del gol continua a portare via punti. Se giochi bene e non segni, il lavoro diventa totalmente inutile. Clamorose le occasioni di Romero e Mastalli (tra l’altro nella stessa azione) nei primi 20 minuti di gioco. Il Foggia per oltre 70 minuti è stata mai pericoloso, zero conclusioni in porta ma soprattutto un’involuzione incredibile rispetto alle ultime uscite. Merito di una Juve Stabia ben messa in campo, cattiva a centrocampo e attenta in difesa.
Il vantaggio di Berardocco su rigore (dubbia la trattenuta su Romero) è stato più che meritato per quello visto in campo. Ma in un campionato come quello di C, le occasioni non sfruttate le paghi a caro prezzo. Perché se il Foggia per gran parte del match non ha prodotto nulla, è bastata una palla spazzata male da Troest per rimettere la gara in parità. Da sottolineare, però, la prodezza di Dell’Agnello, conclusione balisticamente perfetta. Un pareggio decisamente non meritato, due punti gettati alle ortiche per gli uomini di Padalino. Un po’ come successo a Catanzaro qualche settimana fa. In quella occasione fu Romero a sbagliare un rigore, questa sera invece uno strepitoso Fumagalli e la sfortuna hanno negato la vittoria alle Vespe
Articolo pubblicato il giorno 11 Gennaio 2021 - 22:56