Lavoro

Jabil, i sindacati chiedono incontro al Mise: preoccupazione per licenziamenti

Condivid

Sembrava fosse tutto risolto, ma la preoccupazione dei licenziamenti continua ad aleggiare sulla Jabil di Marcianise.

Aumenta la preoccupazione in vista della data ultima dello stop ai licenziamenti: “Con il continuo calo di commesse rischiano di essere maggiori dei 130 più volte annunciati”.

Nonostante i continui sacrifici fatti da tutti i dipendenti nel corso dei mesi, oggi ci si ritrova al punto di partenza. Nell’ultimo incontro tra le parti purtroppo sono stati riconfermati gli esuberi e la ricollocazione come unica alternativa ai licenziamenti.

“Non è tanto il progetto reimpiego a preoccupare i lavoratori Jabil bensì le scarse garanzie presentate dalle aziende interessate alla ricollocazione – sottolineano in una nota i sindacati Fim, Fiom, Uilm e Failms – Le aziende che si proponevano per la ricollocazione devono essere monitorate per verificarne la fattibilità, la concretezza e la qualità dei progetti di reindustrializzazione.

Jabil

Ulteriore preoccupazione è la mancata presentazione da parte della Jabil di un piano industriale cosa che rende sempre più incerta anche la possibilità di garantire il lavoro ai i 350 dipendenti che dovrebbero restare. Il 31 marzo con la data ultima dello stop ai licenziamenti, si prospetta la riapertura dello scenario dei licenziamenti che non sono stati smentititi dalla multinazionale e che, con il continuo calo di commesse, rischiano di essere maggiori dei 130 più volte annunciati”.

Leggi anche: https://www.cronachedellacampania.it/2020/11/jabil-i-sindacati-chiarezza-sull-alleanza-industriale/?fbclid=IwAR23oej2tNl0aBhpc-Ic4QrloLiHHXYx-KnzR1eKIm_mbUI-ciFE5pZfxIU

Per il sito di Marcianise secondo i sindacati “occorre una missione produttiva indicata e sostenuta dalla Corporate americana che si attesti su un vero progetto industriale, di più ampio respiro, finalizzato alla saturazione di tutti i lavoratori presenti”. Per questi motivi Fim, Fiom, Uilm e Failms hanno chiesto incontri specifici di approfondimento sia con il Ministero dello Sviluppo Economico che con la Regione Campania. “Se si vogliono scongiurare i licenziamenti è inevitabile un coinvolgimento fattivo e responsabile delle istituzioni sia nazionali che territoriali – concludono i sindacati – Provincia, Regione e Governo possono e devono scendere in campo per la salvaguardia del futuro di centinaia di famiglie del Sud. Il territorio campano, la provincia di Caserta, non può e non deve essere abbandonato dalle istituzioni”.


Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2021 - 10:51

Fabio Testa

Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d'autore. E' grande tifoso del Napoli

Pubblicato da
Fabio Testa

Ultime Notizie

Attacco hacker agli archivi di InpsServizi: alcuni server bloccati

InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 22:11

Napoli, donna cade dal 30esimo piano di un albergo

Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:59

Putin: “Armi occidentali contro la Russia, risponderemo”

MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:18

Superenalotto, il jackpot va a 34,7milioni di euro. Tutte le quote

Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:16

Caserta, “Villa Mele” ancora aperta nonostante lo stop per gravi irregolarità

La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:05

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 21 novembre 2024

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 novembre: BARI 06 79 30 52 15… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 20:44